statistiche

La Serie A è sempre più il campionato del “Nord”. Sempre peggio il meridione

La prossima Serie A sarà, nuovamente, la più settentrionale da quando si è tornati al massimo campionato nazionale a 20 squadre (ovvero dal 2004-05). Nella prossima stagione, infatti, come accadde …

Redazione VN

La prossima Serie A sarà, nuovamente, la più settentrionale da quando si è tornati al massimo campionato nazionale a 20 squadre (ovvero dal 2004-05). Nella prossima stagione, infatti, come accadde da due anni, saranno ben 13 le squadre che rappresenteranno 9 città del nord (ovvero Atalanta, Bologna, Carpi, Chievo, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Udinese e Verona). Un numero del genere, decisamente elevato, non si verificava, prima del 2013, dalla stagione 2002-03, quando la Serie A era ancora a 18 squadre.

Da evidenziare come dal 2006-07 (anno in cui le società del nord erano 8), stiamo assistendo alla progressiva settentrionalizzazione del campionato italiano di Serie A. L'anno successivo salirono, infatti, a 9, per poi toccare quota 10 nelle due stagioni seguenti. Poi, dal 2010-11, le rappresentanti del nord sono salite stabilmente ad 11, fino ad arrivare, dal 2013-14, alle attuali 13.

Le squadre del centro Italia saranno 5, ovvero Empoli, Fiorentina, Frosinone, Lazio e Roma. E' la quota più bassa dal 2010-11 ad oggi (in quella stagione furono 4 le squadre del centro Italia ad essere rappresentate in Serie A).

Il sud, invece, sarà decisamente poco rappresentato. Il vessillo del meridione italiano sarà sostenuto (come nei due anni scorsi) solo da due squadre (Napoli e Palermo). L'ultima volta, prima del 2013, che le rappresentanti del sud furono così poche risale alla stagione 2003-04 (Lecce e Reggina). Da evidenziare come, nelle stagioni 2008-09 e 2010-11 le compagini meridionali nella massima serie fossero ben 5 (record assoluto).

Riassumendo statisticamente il tutto, possiamo ricordare come, nei precedenti 11 campionati di Serie A (ovvero dal ritorno a 20 squadre), la ripartizione geografica media fosse di 11 squadre settentrionali, 6 del centro e 3 del meridione. La nuova ripartizione geografica del campionato di Serie A mette in evidenza, come già descritto, la presenza (rispetto alla media) di 2 squadre del nord in più (ovvero il 18% in più), una del centro in meno ed una del sud in meno.

ROBERTO VINCIGUERRA