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La nazionale di Conte si conferma forte con le deboli e debole con le forti

Contro la Finlandia si conferma l'ottimo bilancio degli azzurri con le nazionali di media-bassa caratura mondiale

Roberto Vinciguerra

L’Italia ha affrontato, in generale, la Finlandia per la 13° volta. Il bilancio si conferma nettamente a favore degli azzurri in virtù degli 11 successi, 1 pareggio ed 1 sconfitta, con 32 reti realizzate e 7 subite.

Da evidenziare il fatto che l'Italia abbia vinto le ultime 7 gare disputate contro la Finalndia, contro cui ha subito un solo gol (il 15 ottobre 1977) nelle ultime 10 gare giocate dal 1965.

L'Italia ha vinto la sua prima gara giocata al Bentegodi di Verona. Nei due casi precedenti le partite erano terminate sempre con lo stesso punteggio di 1-1 (con la Cecoslovacchia nel 1984 e contro l'Uruguay nel 1999).

Antonio Conte ha guidato la Nazionale azzurra per la 20° volta (grazie a cui ha agganciato al 13° posto assoluto Cesare Maldini) ed ha centrato l'11° successo da tecnico azzurro (che gli ha permesso di affiancare Zoff e la cogestione Bernardini-Bearzot all'11° posto nella graduatoria del maggior numero di gare vinte da allenatore della Nazionale).

Per Conte si è trattato della 10° amichevole da allenatore azzurro. Il bilancio, sotto questo aspetto, è leggermente positivo in virtù delle 4 vittorie (Olanda, Albania, Scozia e Finlandia), 3 pareggi (Inghilterra, Romania e Spagna) e 3 sconfitte (Portogallo, Belgio e Germania), con 12 reti fatte e 12 subite.

Ricordiamo che l'ultimo successo sul suolo italiano la nazionale italiana l'aveva ottenuto il 13 ottobre 2015 (Italia-Norvegia 2-1 a Roma), a cui erano seguiti i pareggi contro la Romania (a Bologna) e la Spagna (ad Udine).

La squadra azzurra è scesa in campo per la quarta volta nel 2016, in cui ha ottenuto 2 successi (contro Scozia e Finlandia), un pareggio (contro la Spagna) ed una sconfitta (contro la Germania).

Ai fini del Ranking FIFA dobbiamo evidenziare il fatto che i successi contro Scozia e Finlandia, considerata la bassa posizione di entrambe le nazionali (gli scozzesi erano al 40° posto ed i finlandesi al 67° posto), non abbiano certo contribuito certo ad alimentare in maniera sostanziosa il nostro punteggio mondiale.

Sotto questo aspetto dobbiamo ulteriormente sottolineare il fatto che l'Italia di Conte, negli ultimi 21 mesi, non sia mai riuscita a vincere contro le Nazionali che la precedono nella graduatoria mondiale, ossia Belgio, Germania, Spagna, Portogallo ed Inghilterra, a dimostrazione di una concreta validità dei criteri che determinano la classifica mondiale.

Dopo la vittoria sull'Olanda, in amichevole, nel settembre 2014 (prima gara della gestione Conte), avvenuta nel periodo in cui gli olandesi ci precedevano in graduatoria ma erano in caduta libera nella graduatoria mondiale (tanto che adesso occupano il 14° posto), il successo più importante riportato dalla nazionale di Conte resta quello ottenuto sulla Scozia, all'epoca in 40° posizione.

De Rossi ha raggiunto quota 103 presenze con cui ha consolidato la 6° posizione nella graduatoria dei più presenti in azzurro. Chiellini, invece, ha portato ad 84 la sua quota di gettoni in azzurro (10° posto assoluto). Lo stesso De Rossi ha realizzato il 18° gol con la maglia della nazionale italiana, confermandosi al 15° posto nella classifica dei cannonieri azzurri di tutti i tempi (ad un gol da Bettega e Gilardino) e confermandosi anche bomber assoluto dell'attuale rosa a disposizione di Conte.

Per Candreva, invece, si è trattato del 4° gol con la maglia azzurra, il secondo su rigore.

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