Nel corso della 34° giornata di Serie A sono state realizzate 24 reti che hanno portato il totale stagionale a quota 841 marcature. Rispetto allo scorso anno si registrano, dopo 33 turni, 32 gol in più. La nuova media stagionale, però, è scesa leggermente a 2,55 gol a partita, che si conferma una delle più basse nella storia dei campionati di Serie A a 20 squadre.
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I numeri della Serie A. In aumento i pareggi ed i rigori
Nel corso della 34° giornata di Serie A sono state realizzate 24 reti che hanno portato il totale stagionale a quota 841 marcature. Rispetto allo scorso anno si registrano, …
In questo contesto va evidenziato come, rispetto alle prime 14 giornate del girone d’andata di questo campionato, in queste prime 14 giornate del girone di ritorno siano state segnate 38 reti in più (366 contro 328).
Ancora sugli scudi le squadre di casa, che hanno segnato 16 reti contro le 8 realizzate dalle compagini impegnate in trasferta. Nonostante la media del campionato sia totalmente inversa, abbiamo registrato nuovamente un numero di reti segnate nei primi 45 minuti maggiori rispetto a quelle realizzate nei secondi tempi (16 a 9).
La tipologia dei risultati verificatisi in questo turno ha visto l’ottava affermazione dei pareggi (5). Rispetto allo scorso anno si contano 6 successi interni in meno, 13 pareggi in più e 7 vittorie esterne in meno. Le 5 vittorie di giornata hanno contribuito a portare a 230 il totale dei successi stagionali, contro i 100 pareggi sin qui verificatisi. Rispetto alle prime 33 giornate dello scorso anno dobbiamo evidenziare come siano aumentati i pareggi (15% in più rispetto al 2010-11) e siano diminuite le vittorie interne (4% in meno rispetto al 2010-11).
I due "0-0" di giornata hanno portato a 41 il totale stagionale del risultato a reti bianche che si conferma ancora come quello più volte verificatosi. Al secondo posto troviamo il "2-0" (34 volte), mentre, al terzo posto c’é l'"1-1" (32 volte). Dobbiamo evidenziare, comunque, come i successi generici per "1-0" e "2-0" siano quelli più frequenti in generale con 51 casi a testa su 330. Al terzo posto c'é il “2-1” (44 casi). Da sottolineare come, in tutto lo scorso torneo, furono 34 le gare terminate a reti bianche, ovvero 7 in meno rispetto a questo torneo a 50 gare dal termine.
Il miglior attacco stagionale del campionato si conferma quello del Milan (63 reti), mentre quello meno prolifico (con 21 segnature) appartiene sempre al Cesena.
La miglior difesa si conferma quella juventina con solo 18 gol subiti, mentre quella più perforata è sempre quella del Genoa con 62 reti subite. La Juventus, attuale capolista, si conferma unica squadra imbattuta del campionato. Il Milan resta la squadra che ha vinto più gare (20), mentre la Juventus mantiene la leadership anche per quello che riguarda la graduatoria delle gare pareggiate (14). Il Cesena, invece, è la squadra che ha perso più gare (19).
Sale ancora la quota dei rigori. Durante l’ultimo turno sono stati concessi 5 rigori (di cui ben tre sbagliati, record stagionale) che hanno portato il computo stagionale a quota 116, una cifra molto elevata considerando che la media stagionale è di 3,5 a giornata. Nella scorsa stagione, tanto per fare un esempio, quando furono concessi in tutto 109 penalty (ovvero già 7 in meno rispetto a quelli attuali) la media generale fu di 2,9 rigori concessi a giornata, mentre, in quella precedente era stata toccata la media di 3,2. Attualmente, la media stagionale dei rigori concessi è superiore, quindi, in una misura addirittura del 21% rispetto lo scorso anno. Ed è superiore anche la media dei rigori realizzati (79% quest’anno, ovvero 92 su 116), rispetto a quelli delle scorse 2 annate (73%). Un altro dato da evidenziare è sicuramente la percentuale delle reti segnate su rigore rispetto al totale. Nella scorsa stagione le reti segnate su rigore rappresentarono l’8,4% sul totale dei gol realizzati. In questa stagione sono, attualmente, l’11% (ovvero il 31% in più). Da sottolineare come, esclusi i gol segnati su rigore, le reti totali in questo campionato siano attualmente solo 749, ovvero 2,27 a partita. Lo scorso anno le reti non segnate su rigore furono 875, ovvero 2,30 a gara. Da evidenziare come il numero dei rigori concessi sia salito anche rispetto alle prime 14 giornate del girone d'andata, ovvero 49 contro i 46 iniziali. In pratica possiamo notare come, in questo campionato, si segni abbastanza poco e con un buon contributo (l’11% per la precisione) dei calci di rigore.
Da rilevare come Julio Cesar abbia parato il terzo rigore stagionale in Serie A, mentre Handanovic è salito a quota due nella graduatoria dei penalty neutralizzati.
Mattia Destro ha realizzato la sua terza doppietta stagionale (la quinta stagionale per il Siena). Prima doppietta, invece, per Arturo Vidal (che ha messo a segno la quarta doppietta stagionale per la Juventus).
Tra le curiosità di questa giornata segnaliamo come Stekelenburg sia stato nuovamente espulso dall’arbitro Bergonzi, dopo che lo stesso direttore di gara ligure, lo avesse già mandato anzitempo negli spogliatori in occasione dell’ultimo derby capitolino. Sotto questo aspetto va evidenziato come per i giallorossi si tratta della nona espulsione stagionale (nessuno ha fatto peggio in questo torneo). Anche nello scorso campionato furono 9 i cartellini rossi estratti nei confronti dei giocatori della Roma che risultò, insieme al Lecce, la squadra più sanzionata in questo frangente. La squadra di Luis Enrique, tra l’altro, è anche la compagine che ha avuto, sinora, meno espulsi a favore (solo 2 come Catania, Milan e Parma), mentre il Bologna ha visto estrarre ben 10 cartellini rossi ai giocatori avversari.
La sola vittoria esterna del Siena è la testimonianza di come, nelle gare disputate in Primavera il successo lontano da casa sia, attualmente, più che una rarità. La percentuale dei successi esterni è decisamente in picchiata. Dalla quota del 25% sui risultati totali maturata nel corso delle prime 28 giornate di campionato, si è passati al 18% delle ultime 5 giornate, che coincidono con quelle disputate in Primavera.
In virtù dei risultati verificatisi, non sono ancora stati emessi dei verdetti definitivi per quello che concerne la classifica. Se Juventus e Milan sono ancora in corsa per lo scudetto (con i bianconeri che possono vantare 3 punti in più dei rossoneri, più lo scontro diretto a favore che obbliga il Milan ad un recupero globale di 4 punti sui bianconeri), per ciò che concerne le posizioni valide per la qualificazione al preliminare di Champions League e l’accesso alla prossima Europa League, possiamo valutare in 5 il numero di squadre ancora in corsa, con l’eventuale aggiunta del Catania nel caso in cui la squadra di Montella riuscisse a cogliere un risultato positivo nella prossima trasferta contro il Cagliari.
In coda dobbiamo prendere atto di come Cesena e Novara, grazie alla sconfitta del Genoa, possano continuare ad alimentare delle minime speranze di salvezza. A proposito della corsa per non retrocedere va evidenziato come la quota salvezza aritmetica sia scesa attualmente di 49 punti.
ROBERTO VINCIGUERRA
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