Appuntamento a Parma, stadio Tardini, martedì 6 gennaio alle 15. Una partita importante per la Fiorentina che vuole tornare a vincere dopo il mezzo passo falso contro l’Empoli e, soprattutto, avvicinarsi al terzo posto, distante tre lunghezze. Il finale del girone d’andata sembra strizzare l’occhio alla squadra gigliata. Dopo gli emiliani, i viola affronteranno il Palermo al Franchi e il Chievo a Verona. Un trittico di gare al termine del quale potremo sapere di più sulle ambizioni della Fiorentina in campionato.
statistiche
Gennaio mese dolce-amaro per Montella
La prima vittoria da tecnico è arrivata contro il Livorno, giorno dell’infortunio a Rossi. I precedenti
Il ritorno in campo dopo Natale, però, è sempre particolare a causa delle feste e delle vacanze appena trascorse. Sul piano statistico, da quando ha iniziato la carriera da allenatore, Montella ha collezionato in totale quindici partite a gennaio tra Catania e Fiorentina. Lo score parla di sei sconfitte, quattro vittorie e cinque pareggi. Nella stagione 2011-12, alla guida della formazione siciliana, l’Aeroplanino non vinse nemmeno una volta: due ko, 2-0 in trasferta contro il Bologna l’8 gennaio e 2-1 con l’Udinese il 22, e due pari per 1-1, contro la Roma il 14 e il Parma il 28.
Il gennaio 2013, il primo alla Fiorentina, è stato senza dubbio il più avaro di soddisfazioni per Montella. L’anno nuovo cominciò subito male con l’inaspettata sconfitta interna contro il Pescara per 2-0 nel giorno dell’Epifania. Quella gara evidenziò le straordinarie qualità di Mattia Perin, all’epoca portiere degli abruzzesi. La settimana successiva, il 13, arrivò un altro butto tonfo, allo stadio Friuli contro l’Udinese per 3-1. Il 20, contro il Napoli al Franchi, fu 1-1. Gol di Roncaglia per i viola su un errore grossolano di De Sanctis e di Cavani per i partenopei. Il 27, infine, i gigliati si dovettero arrendere contro il Catania al Massimino per 2-1. Nonostante l’iniziale vantaggio di Migliaccio, la Fiorentina si fece riprendere da Legrottaglie prima e da Castro poi. Non solo, perché in quel gennaio ci fu anche l’eliminazione dalla Coppa Italia da parte della Roma di Zeman. La sfortuna si mise di mezzo e non poco nell’incontro del Franchi, visto che i viola colpirono tre legni, con Aquilani, Borja Valero e Cuadrado. Nel primo tempo supplementare, purtroppo, ci pensò Destro a portare avanti i giallorossi.
Migliore il gennaio 2014, mese però macchiato dall’infortunio di Giuseppe Rossi nella vittoria per 1-0 contro il Livorno il 5. Il 12, finì 0-0 contro il Torino all’Olimpico, mentre il 19 fu il giorno del netto successo esterno per 3-0 con il Catania. Al suo esordio con la Fiorentina, Matri realizzò addirittura una doppietta. Di Mati Fernandez l’altra marcatura. Il 26, infine, pioggia di gol al Franchi con il Genoa: 3-3 contro i rossoblù. Due, invece, i match disputati in Coppa Italia. Agli ottavi, l’8 gennaio, i viola incontrarono il Chievo. Joaquin e Rebic firmarono il 2-0 finale. Il 23, i ragazzi di Montella ospitarono ai quarti il Siena. Giacomazzi rispose a Ilicic, poi ci pensò Compper, autore di un preciso colpo di testa su corner, a riportare in vantaggio i padroni di casa.
Al via il 2015. Con la speranza di poter continuare il filotto di risultati utili che va avanti da sei partite.
STEFANO NICCOLI
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