Atalanta-Fiorentina sfida ad alto livello. Tutti i perché.

Considerati i rendimenti di orobici e gigliati nelle ultime 5 giornate, ovvero dall'inizio di marzo, potremmo considerare Atalanta-Fiorentina un vero e proprio big match del momento.

Entrambe le squadre, infatti, hanno guadagnato 10 punti nelle ultime 5 gare. Solo Milan e Juventus hanno fatto meglio con 13. Anche sotto l'aspetto delle reti realizzate Atalanta-Fiorentina rappresenta una bella sfida del momento in quanto, sempre nelle ultime 5 partite giocate, entrambe le squadre hanno realizzato ben 10 reti (soltanto il Napoli ha segnato un gol in più nello stesso periodo).

La squadra di Colantuono, ampiamente in media per quello che concerne la permanenza nella massima serie, deve fare i conti, però, con un rendimento casalingo decisamente negativo nell'ultimo periodo, in quanto l'undici nerazzurro, nelle ultime 7 apparizioni interne, ha conquistato solo una vittoria (il 10 marzo scorso contro il Pescara), al punto che i... punti decisivi per la salvezza la "dea" li ha conquistati nelle ultime 5 trasferte, dove ha raccolto 9 punti, frutto di 3 successi esterni.

La Fiorentina, dopo l'insperata rimonta dell'ultimo turno nella gara col Milan, arriva alla gara di Bergamo con delle residue possibilità di poter sperare ancora in un arrivo al 3° posto. La squadra di Montella si conferma la più abile ad andare in gol in quasi tutte le gare (28 partite con almeno un gol all'attivo su 31, nessuno ha fatto meglio), in special modo in trasferta dove è sempre andata in gol tranne che a Torino contro la Juventus. Con 1,4 reti segnate mediamente lontano da Firenze, la squadra viola può contare sul quinto miglior attacco esterno del torneo, ma Montella deve fronteggiare il problema difensivo, considerato che, nelle ultime 8 gare la retroguardia gigliata ha subito 12 gol (solo Torino, Pescara ed Inter hanno fatto peggio) e, soprattutto, nelle 12 gare del girone di ritorno solo in due occassioni non ha subito reti. Proprio la media dei gol subiti nel girone di ritorno rappresentano un limite della squadra viola. Dall'1,1 di media dei gol subiti nella prima parte del campionato, infatti, questo dato, nel girone di ritorno, è salito pericolosamente fino a 1,5 (ovvero il 36% in più).

ELABORAZIONE DATI A CURA DI ROBERTO VINCIGUERRA