BV 2012: Fiorentina fermata da errori e omissioni

Il 21 ottobre del 2012 riprende il campionato con l’ottava giornata, dopo la sosta per le partite della Nazionale. I viola di Montella, sostenuti da circa 3.000 tifosi e quinti in classifica insieme a Roma e Catania, giocano a Verona contro il Chievo. I veneti passano in vantaggio al 17’ con Thereau su azione di contropiede e grazie anche un errore di Gonzalo Rodriguez. Il difensore argentino si fa, però, subito perdonare e un minuto dopo su un angolo battuto da Pasqual deposita il pallone in rete sotto la curva dei supporter gigliati. Sul finire del primo tempo Toni con un colpo di testa sfiora il gol del vantaggio spedendo la sua conclusione sul palo. Nella ripresa sale in cattedra l’arbitro Guida di Torre Annunziata. Al 5’ il terzino sinistro del Chievo Dramè, già ammonito nel primo tempo, trattiene vistosamente per la maglia Cuadrado. Ma Guida lo grazia e non estrae il secondo “giallo”. Poi alla mezzora Jokić centra in piena area la gamba di Roncaglia: ci sarebbe il rigore e l’espulsione del giocatore clivense ma l’arbitro lascia di nuovo correre. L’incontro termina quindi sull’1-1. A fine gara il Direttore Sportivo viola Daniele Pradè chiede più attenzione da parte degli arbitri per la Fiorentina. “Vogliamo essere rispettati – afferma – per noi e per i nostri tifosi”.

Ruben Lopes Pegna - museofiorentina.it