Il brianzolo Giuseppe Longoni, terzino sinistro classe 1942, non ha mai dato l’impressione di essere troppo fortunato. Lo scambio con Eraldo Mancin del 1969 tra Cagliari e Fiorentina, rivelatosi per lui beffardo, ne costituisce un limpido esempio. Longoni cresce, prima come ala sinistra e poi come terzino, nelle giovanili dell’Inter all’ombra di Giacinto Facchetti e nel 1962 vince anche un Torneo di Viareggio a fianco di Mazzola e Boninsegna, in finale contro la Fiorentina. Ma non coronerà mai il sogno di vestire la maglia della prima squadra nerazzurra. Dopo gli anni di Como e Modena, Pino approda a Cagliari, dove si afferma definitivamente. Nel 1969 sfiora lo scudetto che viene invece vinto dalla Fiorentina e proprio i viola lo acquistano quella estate dal Cagliari in cambio di Mancin. Così, mentre quest’ultimo si ritrova campione d’Italia per due volte consecutive, Longoni assiste allo scudetto della Fiorentina da giocatore del Cagliari, ed allo scudetto del Cagliari da giocatore della Fiorentina. Il suo tiro mancino è potente, ma non quanto quello che ha in serbo per lui il destino. Nel 1995, circa venti anni dopo il suo ritiro, inspiegabili sbandamenti e vuoti di memoria sono il triste preludio ad una serie di ictus che lo costringeranno immobile senza parlare su una sedia a rotelle. Si tratta di una vasculopatia cronica che produce lesioni cerebrali molto simili alla SLA. Il caso di Longoni viene citato, tra gli altri, dalla pesante denuncia di Ferruccio Mazzola, fratello di Sandro, che getta ombre di doping sulla grande Inter di Helenio Herrera. La vita terrena di Longoni, in maglia viola per quattro anni con 106 gare e 5 gol, termina a soli 64 anni, il 22 marzo del 2006 nella sua Seregno.
statistiche
BV 2006: Scompare Giuseppe Longoni
Il brianzolo Giuseppe Longoni, terzino sinistro classe 1942, non ha mai dato l’impressione di essere troppo fortunato. Lo scambio con Eraldo Mancin del 1969 tra Cagliari e Fiorentina, rivelatosi per …
www.museofiorentina.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA