BV 2004: Ci lascia Ugo Ferrante

All’ospedale Sant’Andrea di Vercelli muore a 59 anni Ugo Ferrante, il gigante buono della Fiorentina anni ’60. Ferrante, classe 1945, entra a far parte appena quattordicenne delle giovanili della Pro Vercelli, la gloriosa squadra della sua città, e nel 1963 il presidente viola Longinotti lo porta a Firenze dove rimane per ben 9 stagioni, chiudendo l’esperienza in maglia viola con 179 presenze in campionato e 6 gol, prima di essere ceduto al L.R.Vicenza. Imbattibile nel gioco aereo, perfetto interprete del ruolo di libero di quegli anni, il biondo Ugo forma con lo stopper Giuseppe Brizi una solida ed affidabile coppia difensiva. Protagonista assoluto, sia in campo che nello spogliatoio, del campionato del secondo scudetto viola, nel quale conta 30 presenze su 30 (è lui quell’anno a segnare l’unico gol di un difensore), Ferrante si prende anche la soddisfazione di partecipare alla spedizione azzurra al mondiale di Mexico ’70 diventando così vice-campione del mondo. Memorabile la Fiat 500 spider arancione in cui riesce a fatica a far rientrare i suoi due metri di statura e memorabile il taglio di capelli in diretta tv alla “Domenica Sportiva” ancora in bianco e nero di Enzo Tortora, la sera della vittoria-scudetto a Torino, dopo la scommessa fatta sei mesi prima con i tifosi viola, arrabbiati per la sconfitta casalinga contro il Bologna, destinata, come Ferrante aveva predetto, a rimanere l’unica della stagione. Un altro dei nostri ragazzi che se ne va troppo presto, vinto in pochi mesi da un carcinoma spinocellulare alle tonsille, che lo sottrae alla famiglia ed ai Blu Tricots, la squadra vercellese di calcio amatoriale che allena da anni con amorevole passione e nella quale militano i figli Massimiliano e Cristiano

Salvatore Cirmi - museofiorentina.it