Reduce da cinque sconfitte consecutive che l’hanno inesorabilmente portata in ultima posizione in classifica, l’Associazione Calcio Fiorentina disputa il giorno 28 aprile del 2002 quella che sarà l’ultima gara ufficiale all’Artemio Franchi di Firenze. Alla totale confusione della società, nella quale la parola d’ordine è si salvi chi può, si sommano prestazioni della squadra a dir poco avvilenti. Sconfitte umilianti, giocatori alle prese con le ingiunzioni per avere il proprio stipendio e gradinate dello stadio da qualche giornata praticamente vuote per lo sciopero del tifo contro una società sull’orlo del baratro. Nessuno però pensava che quella contro il Parma sarebbe stata l’ultima gara di Firenze di un sodalizio che dal 1926 ha fatto trepidare e innamorare milioni di tifosi attraverso le generazioni. L’incolpevole Luciano Chiarugi schiera quanto di meglio offre la rosa innestando qualche giovane in ottica futura: Cassano in porta, Adani, Pierini, Moretti (al quale subentra Fedeli nella ripresa), Torricelli, Di Livio, Amoroso, Palombo, Tarozzi (sostituito poi da Agostini), Adriano e Mijatović (Gonzales dalla ripresa). Circa 5.000 spettatori (molti dei quali provenienti da Parma per assistere alla importantissima gara per la salvezza dei ducali), assistono all’agonia viola. Adriano ci porta in vantaggio all’inizio del match illudendo che un briciolo di orgoglio scorra ancora nelle vene degli undici giovanotti. Mario Cassano salva in diverse occasioni il risultato ma, proprio verso il termine dell’incontro Marco Di Vaio, nel giro di otto minuti sigla la doppietta che umilia nuovamente i tanti tifosi viola rimasti a casa per protesta. Addio Associazione Fiorentina del Calcio: la follia e la mancanza di dignità di pochi ti ha annientato. Niente sarà più come prima.
statistiche
BV 2002: ultima partita al Franchi dell’AC Fiorentina
Reduce da cinque sconfitte consecutive che l’hanno inesorabilmente portata in ultima posizione in classifica, l’Associazione Calcio Fiorentina disputa il giorno 28 aprile del 2002 quella che sarà l’ultima gara ufficiale …
www.museofiorentina.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA