Priva di due colonne quali Francesco Toldo e Manuel Rui Costa, la Fiorentina di Terim scende al Granillo con qualche preoccupazione. È il 18 febbraio del 2001 e l’atmosfera è calda. I reggini lamentano recenti torti arbitrali e lo manifestano con un sventolio di fazzoletti bianchi durante l’ingresso delle squadre che saranno comunque capaci di stemperare gli animi combattendosi lealmente. Al di là degli aspetti comportamentali, la gara non offre però grandi bagliori dal punto di vista tecnico e solo le due reti, la prima di Chiesa al 13° (un bel diagonale da fuori area dopo una lunga discesa) e la seconda di Zanchetta alla fine del primo tempo (gran sventola dalla distanza), meritano una menzione in questo senso. Per il resto, lo spettacolo è di scarso rilievo. La Fiorentina, specie durante il vantaggio, appare poco audace e più propensa a rallentare il gioco piuttosto che a costruirlo, mentre la Reggina, nonostante la necessità di ottenere punti-salvezza, non riesce a mordere mostrandosi, a tratti, addirittura impacciata.
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BV 2001: Poca luce senza Rui Costa
Priva di due colonne quali Francesco Toldo e Manuel Rui Costa, la Fiorentina di Terim scende al Granillo con qualche preoccupazione. È il 18 febbraio del 2001 e l’atmosfera è …
Nel finale, Farina espelle Repka ma i calabresi non hanno né il tempo né la forza per approfittarne. Finisce 1-1 e alla Fiorentina, in fondo, va bene così.
Filippo Luti - museofiorentina.it
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