BV 2000: La Fiorentina non si sblocca in trasferta

BATTITO VIOLA

Il 3 dicembre del 2000 la Fiorentina di Terim scende in Salento per cercare di portare a casa il primo successo esterno in campionato, ma dopo soli dieci minuti capitola a causa di un insidioso sinistro scagliato da Alessandro Conticchio. Per i viola la gara si fa dunque subito in salita. Il Lecce, guardingo, schiera Lucarelli arretrato di vari metri rispetto al solito affidando il reparto offensivo al solo Vugrineć. Per tutto il primo tempo il centrocampo gigliato fatica a innescare gli attaccanti, ma con l'inizio della ripresa la Fiorentina appare finalmente più decisa giungendo al tiro in più occasioni. Il più pericoloso è Bressan che prende il palo ma anche Chiesa fa dannare Juarez e gli altri difensori. All'ottavo minuto, proprio da uno scontro tra questi due nasce il pari viola col brasiliano che stende Enrico in area di rigore. Procuratosi il penalty, lo stesso Chiesa lo trasforma, ma il Lecce non ci sta e reagisce. Pochi minuti dopo, anche i salentini reclamano la massima punizione, ma il guardalinee grazia i toscani. Per niente spaventati dal grosso rischio gli uomini di Terim si riassestano in fretta cercando la vittoria ma il forcing e tutti i tentativi fatti alla porta di Chimenti resteranno vani. I viola tornano a casa con un sol punto e la classifica è ancora bruttina.

Filippo Luti - museofiorentina.it