BV 1996: Batigol, Batigol, Batigol, e la finale si avvicina…

Uno spettacolo pirotecnico saluta l’entrata in campo dei viola il 15 febbraio 1996. Firenze sogna la finale di coppa Italia, ma per ottenere il pass c’è da fare i conti con l’Inter, che vede nel torneo la via più corta per l’Europa. È la gara d’andata e la Fiorentina, seconda in campionato, parte coi favori del pronostico. Pronti-via, e i gigliati si lanciano all’attacco impensierendo Pagliuca. Batistuta gli scalda i guanti con una punizione poi, al 14°, lo punisce su calcio di rigore. Nell’unica vera occasione l’Internazionale pareggia ma è un fuoco di paglia. Il Re Leone è incontenibile e nemmeno le maniere forti di Roberto Carlos riescono a fermarlo. In chiusura di primo tempo Bati sfiora il raddoppio sparando sul portiere, poi è Baiano ad andare vicino al 2-1 che sarebbe ampiamente meritato. Il vantaggio però si concretizza ugualmente di lì a poco grazie ancora a Batistuta che si inventa una magia sotto la curva Fiesole. L’Inter capisce che non c’è nulla da fare e si accontenta della sconfitta di misura confidando in una gara di ritorno più felice, ma Batistuta non ha pietà e in contropiede castiga ancora Pagliuca mandando in visibilio il Franchi.

Filippo Luti - museofiorentina.it