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BV 1996: Ai viola non basta lo show di Bati

Il primo dicembre della stagione 1996/97 si disputa l’undicesima giornata di campionato con la Fiorentina che affronta la Roma in notturna all’Olimpico. Un vento freddo fa desistere molti tifosi a …

Redazione VN

Il primo dicembre della stagione 1996/97 si disputa l'undicesima giornata di campionato con la Fiorentina che affronta la Roma in notturna all'Olimpico. Un vento freddo fa desistere molti tifosi a raggiungere l'Olimpico: in totale i presenti sugli spalti saranno circa quarantamila. La gara entra nel vivo già al primo quarto d'ora quando Del Vecchio in corsa viene spinto da Amoruso; il fallo inizia fuori area ma il giallorosso cade all'interno e l'arbitro decide per il rigore. Batte Balbo e la Roma è in vantaggio. La squadra viola non si scompone, anzi da questo momento Batistuta diventa il vero protagonista. Il goal del pareggio parte da un tiro del "leone" argentino che, al 22esimo, si libera in corsa di Aldair, il portiere Sterchele rimedia alla meglio, e dalla ribattuta nasce il goal con un colpo di testa di Rui Costa. Sei minuti più tardi da un errore di Statuto, Batistuta si trova davanti a Lanna che non riesce a fermarlo e con un perfetto diagonale batte Sterchele per il vantaggio viola. Ancora Bati che diventa assist man per Rui Costa e Oliveira, ma il primo tempo termina per 1 a 2.

"Nella seconda frazione di gioco la Fiorentina sfiora il terzo goal in diverse occasioni, prima con un contropiede Rui Costa Batistuta, poi con Oliveira sempre su assist di Batistuta. Toldo è quasi inoperoso, sonori sono i fischi dei tifosi romanisti verso la propria squadra. Rui Costa a centrocampo continua a smistare palloni, il bomber argentino scalda ancora una volta le mani a Sterchele. In una delle rare azioni sotto la porta viola al 72esimo in una mischia Delvecchio trova un insperato pareggio.

Palla al centro, Batistuta dribbling su Petruzzi, gran botta e doppietta per l'argentino. Gli ultimi dieci minuti i viola ancora vicini al goal con Rui Costa che sfiora il palo. L'intero stadio ammutolito aspetta la fine della gara, ma prima del triplice fischio ancora una mischia in area viola e deviazione di Totti che termina in rete per il definitivo 3 a 3. Tante emozioni e occasioni create per una Fiorentina che avrebbe meritato di vincere per quanto visto in campo. Ma la netta supremazia viola a centrocampo con Rui Costa e l'incontenibile show del bomber argentino, non bastano a dare la vittoria ai viola che restano fermi in una classifica anonima.

"Patrizia Iannicelli - museofiorentina.it