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BV 1993: Inequivocabili segni di serie B

Nel giorno di San Valentino del 1993 si disputa la terza giornata di ritorno del torneo di serie A. La Fiorentina aveva iniziato il campionato abbastanza bene e per di …

Redazione VN

Nel giorno di San Valentino del 1993 si disputa la terza giornata di ritorno del torneo di serie A. La Fiorentina aveva iniziato il campionato abbastanza bene e per di più c’era stata la vittoria interna con la Juventus a rendere soddisfacente la prima parte della stagione. Ma sul finire del girone d’andata la squadra subisce una sconfitta interna per 1 a 0 contro l’Atalanta. È la celebre (in negativo) giornata della discesa negli spogliatoi di Vittorio Cecchi Gori con la conseguente uscita di scena dell’allenatore Gigi Radice. È Aldo Agroppi il prescelto a guidare la squadra, ma i risultati non sono soddisfacenti. La partita di Ancona può essere una svolta anche perché i viola sono passati dai sogni di gloria ai margini della zona retrocessione (in quel campionato diciotto le squadre e quattro le retrocesse) e i padroni di casa viaggiano costantemente all’ultimo posto dimostrandosi una delle compagini più deboli del torneo. Ma i dorici hanno il dente avvelenato per il pesante 7 a 1 subito all’andata e mettono nel match ogni energia. Passano anche in vantaggio al 45’ del primo tempo col centravanti Agostini. La Fiorentina produce poco ma al 12’ della ripresa pareggia con Baiano. Anche un punto, vista la situazione generale, potrebbe bastare ma dopo appena un minuto i dorici usufruiscono di un calcio di rigore. Ancora Agostini realizza per il definitivo due a uno. La panchina di Agroppi inizia a traballare: perdere senza grinta contro una squadra che molti danno già per spacciata, è un segno sinistro sull’esito finale del campionato, e ha un inconfondibile sapore di sere B………

Alessandro Coppini - museofiorentina.it