L’ottima prestazione di Saint-Vincent della Fiorentina contro la formazione della Nazionale USA nella prima gara valida per il Trofeo Memorial Baretti, attira un folto pubblico allo stadio Mario Puchoz di Aosta dove, il 24 agosto del 1992, i viola affrontano la formazione della CSI (comunità Stati Indipendenti), in pratica la disgregata Unione Sovietica. Il tecnico Gigi Radice deve fare a meno di Brian Laudrup, mentre il Commissario Tecnico “sovietico” Anatolij Byšovec’ rinuncia a Igor Shalimov appena passato dal Foggia all’Internazionale. Complice forse le fatiche della preparazione, i viola non riescono a prendere campo e la partita non riesce a produrre spunti interessanti da nessuna delle due parti. Ad inizio ripresa Ciccio Baiano commette un fallo su Mokh: la reazione, la controreazione e la contro-controreazione inducono il direttore di gara a spedirli entrambi anzitempo negli spogliatoi con le squadre che adesso si allungano e sembrano contagiate dal nervosismo palesato dai due giocatori espulsi. Dopo un errore clamoroso sotto misura di Batistuta che avrebbe potuto decidere l’incontro, è il tedesco Stefan Effenberg a pagare dazio, espulso anche lui all’81’ per somma di ammonizioni. Fiorentina in nove che subisce a cinque dal termine la rete in contropiede ad opera di Radcenko in sospetta posizione di fuorigioco. I fischi che piovono dagli spalti testimoniano la delusione non tanto per il risultato, quanto per una condotta di gara immotivatamente nervosa da parte dei giocatori viola.
statistiche
BV 1992: Nervi a fior di pelle al Memorial Baretti
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Massimo Cecchi - museofiorentina.it
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