La stagione 1989/1990 si dimostra “controversa” fin dalle battute iniziali. A Firenze lo stadio sarà a lungo inagibile per i lavori di ristrutturazione necessari per i Mondiali del 1990. E così la Fiorentina, allenata da Bruno Giorgi, è costretta a migrare a Perugia per giocare gli incontri casalinghi. A Pistoia, invece, stadio che l’aveva ospitata anche nella precedente stagione, la squadra viola disputa il 30 di agosto del 1989 l’incontro valido per il secondo turno di Coppa Italia: avversario di turno è il Como e i ragazzi di Giorgi devono arrivare addirittura ai calci di rigore per avere la meglio di un avversario che militava in serie B. Vantaggio viola con il “carneade” Bosco, pareggio laniero per merito di Turrini a cinque minuti dal novantesimo. Poi più niente da segnalare fino ai calci di rigore con i gol dagli undici metri, per la Fiorentina, di Battistini, Onorati, Pioli, Volpecina, Baggio, Buso, Bosco e quello decisivo di Oscar Dertycia. Fatale, per il Como, l’errore dal dischetto di Enrico “Tarzan” Annoni.
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BV 1989: Qualificazione di rigore
La stagione 1989/1990 si dimostra “controversa” fin dalle battute iniziali. A Firenze lo stadio sarà a lungo inagibile per i lavori di ristrutturazione necessari per i Mondiali del 1990. E …
Pier Francesco Nesti - museofiorentina.it
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