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BV 1987: Brutti e incornati

Il 25 ottobre 1987 la Fiorentina, seconda in condominio con Roma e Sampdoria, cade per la prima volta in campionato. Carnefice è il Toro di Gigi Radice che con un …

Redazione VN

Il 25 ottobre 1987 la Fiorentina, seconda in condominio con Roma e Sampdoria, cade per la prima volta in campionato. Carnefice è il Toro di Gigi Radice che con un paio di incornate si sbarazza di una squadra apparsa priva di testa e gambe. Specchio dell’abulia viola è la prestazione di Roberto Baggio, oggi frenato dall’ottima marcatura di Berggreen. Dopo  i primi venti minuti all’insegna di un lento e noioso tatticismo, i granata trovano la via del gol con Polster che da due passi deposita in rete un pallone servitogli da Gritti. Per l’austriaco è la quinta rete in campionato, ma non finisce qui. Nella ripresa, i due attaccanti torinesi si ripetono: Gritti si incunea nuovamente in area e serve il compagno meglio piazzato che raddoppia agevolmente. Per la Fiorentina, potrebbe anche finire qui, ma una generosa fischiata del signor Lombardo la rimette in gara. Dal dischetto il genio di Caldogno accorcia le distanze, ma la Fiorentina di oggi non va nemmeno col vento in poppa e nulla di rilevante accade infatti negli ultimi minuti.

Filippo Luti - museofiorentina.it