BV 1986: Baggio nel giorno del “sentimento” viola

Quel 29 gennaio 1986 la Fiorentina era impegnata in casa contro l'Udinese nella gara valida per l'andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. La squadra di Agroppi non stava passando un buon periodo in campionato ed i tifosi, dopo la contestazione avvenuta nella gara casalinga contro il Torino, avevano capito che i viola avevano bisogno anche del loro aiuto, al punto che esposero all'inizio della gara lo striscione "Ancora una volta, con sentimento". Dopo il vantaggio dei bianconeri con De Agostini su punizione dopo venti minuti di gioco, la squadra viola non si disunì e, trascinata dal suo capitano, riuscì a giungere al pareggio poco prima dell'intervallo grazie ad un colpo di testa di Pin su un perfetto cross su punizione dello stesso Antognoni. Nella ripresa la Fiorentina, sorretta da Antognoni, Passarella ed Oriali, diventa un ostacolo insormontabile per la squadra friulana. Al quarto minuto dal rientro dopo l'intervallo ci pensò il "Caudillo" a portare in vantaggio i viola con una delle sue proverbiali punizioni. Ad un quarto d'ora dal termine Agroppi decise di regalare l'esordio ufficiale in maglia viola al giovane Roberto Baggio, pagato nell'estate precedente più di tre miliardi di lire. Il giovane fantasista vicentino entrò al posto di Pellegrini e riuscì a dimostrare il suo valore grazie a qualche giocata che strappò gli applausi al pubblico presente. A sette minuti dal termine Pairetto assegnò un rigore ai viola per un evidente fallo di Dal Fiume su Monelli lanciato a rete. Botta dagli undici metri di Passarella che Brini respinse, il libero viola ribadì e Brini si oppose nuovamente, finché, di testa lo stesso Passarella mise fine al "flipper" improvvisato depositando la palla in fondo alla rete, realizzando, così, la sua personale doppietta.

Roberto Vinciguerra - museofiorentina.it