Si sa, il tifo è spesso impietoso. E quel giorno la curva Fiesole dette il meglio di sé nei confronti di Roberto Sorrentino, baffuto portiere del Catania. Era il 6 novembre 1983, la Fiorentina di De Sisti arrivava dalla sconfitta di Verona e dai pareggi casalinghi con Udinese e Pisa. Insomma: non un gran periodo per i viola. Urgeva riscossa, immediata, e riscossa fu. I malcapitati etnei, che schieravano i brasiliani Pedrinho e Luvanor (oltre a Claudio Ranieri terzino destro) furono sommersi da una cinquina firmata Monelli (doppietta), Pecci, Massaro e Bertoni su rigore. Protagonista su tutti l'estremo difensore rossoblù, che si rese autore di alcune "papere" tanto da ispirare il coro "Grazie Sorrentino, oh, oh, oh..." sulle note di "Vamos alla playa" dei fratelli Righeira. Sotto la pioggia la Fiesole si mostrò assai intonata, per certi versi irrispettosa, certamente divertita. La sostituzione del Capitano Giancarlo Antognoni con Luciano Miani, effettuata da De Sisti al 75’ sul risultato acquisito di 4-0, fu l’unico motivo di successiva polemica di una giornata pressoché perfetta.
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BV 1983: Grazie Sorrentino, oh, oh, oh…
Si sa, il tifo è spesso impietoso. E quel giorno la curva Fiesole dette il meglio di sé nei confronti di Roberto Sorrentino, baffuto portiere del Catania. Era il 6 …
Stefano Borgi - museofiorentina.it
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