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BV 1981: Sgambetto granata

L’8 dicembre 1981 la Fiorentina attende il Torino per giocarsi l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Al contrario della squadra viola, regina del mercato estivo e quarta forza del campionato, …

Redazione VN

L’8 dicembre 1981 la Fiorentina attende il Torino per giocarsi l’accesso alle semifinali di Coppa Italia.

Al contrario della squadra viola, regina del mercato estivo e quarta forza del campionato, i granata annaspano nelle acque torbide dell’ultima posizione (in condominio con il Milan e il Como) ma chi si aspetta un Toro scornato si sbaglia di grosso.

Il Torino, proprio in coppa, ha mostrato il meglio di sé eliminando la Juventus e bloccando i viola all’andata sullo 0-0 e anche stavolta sembra voler fare sul serio. I granata si presentano infatti a Firenze in formazione tipo, mentre i gigliati, orfani di Antognoni a causa di uno spaventoso incidente, tentano la carta del giovane attaccante Luca Bartolini che ha esordito in A nell’ultima gara di campionato.

Pronti-via e una selva di fischi si abbatte su Dossena (i tifosi viola si vendicano così del trattamento riservato ad Antognoni al Comunale di Torino contro la Grecia); il clima infuocato carica i padroni di casa che premono ottenendo il gol al 12°: Pecci, sorprendendo gli avversari impegnati nella sistemazione della barriera, serve Massaro e questi, con un abile pallonetto, supera il portiere Terraneo. La reazione granata non si fa attendere e la gara si vivacizza con occasioni da ambo le parti. Al 31° il “Bocia” Pietro Mariani, fresco di nozze, premia la volontà del Toro concretizzando una bella manovra dei suoi che, anziché controllare la gara, continuano a spingere cercando il raddoppio. Più avara di occasioni-gol ma non di scintille, è la ripresa che comincia con il cambio Bartolini-Monelli. La Fiorentina recrimina per la mancata concessione di un rigore e la gara si inasprisce. Ne fanno le spese Sacchetti e Van de Korput che lasciano in 10 i propri compagni, ma nient’altro cambierà. Una punizione di Daniel Ricardo Bertoni che si stampa sul palo è l’ultimo brivido prima del triplice fischio che spedisce il Toro in semifinale e manda a casa 26.000 tifosi viola con l’amaro in bocca.

Filippo Luti - museofiorentina.it