BV 1981: Scompare Arnaldo Lucentini

Nel cuore delle Marche si trova la città di Tolentino, teatro nel 1815 della battaglia che vide il Re di Napoli Gioacchino Murat sconfitto dall’esercito austriaco. Nei pressi dell’attuale stazione ferroviaria ci si imbatte in Via Arnaldo Lucentini, calciatore tolentinese che iniziò la sua carriera calcistica proprio nella squadra della sua città. Centrocampista razionale e dal rendimento sicuro, Arnaldo, dopo una maturazione professionale nella Genova sampdoriana, arriva a Firenze nel 1952 a rinfoltire un reparto che contava su Giuseppe Chiappella, Armando Segato, Amos Mariani e Maurilio Prini. Nonostante la sua giovane età - aveva ventidue anni - Arnaldo riesce a farsi spazio in una Fiorentina che vive durante la stagione il travaglio del cambio di allenatore: nel gennaio del 1953 Renzo Magli è infatti sostituito dal tecnico del Vicenza Fulvio Bernardini dopo infinite polemiche. Nonostante la concorrenza, Arnaldo disputa 23 gare in quel campionato andando anche a segno nella gara di Firenze contro la Triestina nel marzo del 1953. Proprio la Triestina è la sua squadra per i successivi tre anni per poi passare alla Lazio e al Catanzaro. Iniziata l’attività di allenatore al termine della sua carriera agonistica e trasferitosi in Sicilia alla guida dell’Empedoclina prima e del Licata poi, fu vittima di banale incidente domestico che lo colpì nella sua casa di Gela e le cui conseguenze lo portarono alla morte. Era la giornata del 6 agosto del 1981 e Arnaldo aveva appena 51 anni.

Massimo Cecchi - museofiorentina.it