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BV 1980: La rete di Pagliari e l’errore di Ciccio esonerano Radice

La giornata di sole favorisce l’affluenza di pubblico al comunale per Fiorentina-Torino: è il 3 di febbraio del 1980 e i viola affrontano i granata allenati dalla vecchia conoscenza Gigi …

Redazione VN

La giornata di sole favorisce l’affluenza di pubblico al comunale per Fiorentina-Torino: è il 3 di febbraio del 1980 e i viola affrontano i granata allenati dalla vecchia conoscenza Gigi Radice. La Fiorentina in campionato marcia ad un ritmo poco inferiore ad un punto a partita: dopo un girone di andata da brividi, il tecnico Carosi sembra aver trovato una quadratura accettabile e la squadra ha cominciato a inanellare risultati positivi che l’hanno riportata in una situazione di classifica meno deficitaria. Il Torino, d’altro canto, è alle prese con una crisi tecnica che pare irreversibile: ha due punti in più dei viola ma una rosa decisamente più attrezzata con aspettative ad inizio stagione assai diverse.

Non sono trascorsi neanche sessanta secondi dal via della gara che Dino Pagliari - al termine di una travolgente azione di Antognoni il cui tiro colpisce il palo - riesce a piazzare la zampata decisiva che batte il portiere granata Giuliano Terraneo. Il Toro furente inizia ad attaccare senza la necessaria lucidità e questa sfavorevole situazione psicologica provoca ingenui errori in attacco - composto da giocatori del calibro di Pecci, Graziani e Pulici tutti con un futuro viola. La Fiorentina subisce e riparte quando può, ma al 59’ sembra essere destinata a subire il pareggio: Armando Ferroni intercetta con la mano un cross di Patrizio Sala (altro futuro viola) e l’arbitro Menegali decreta il calcio di rigore. Ciccio Graziani va sul dischetto tirando alla destra di Giovanni Galli abile a intuire e a respingere.

La successiva disperazione di Ciccio è compresa da tutti alla stadio: alla sua sostituzione, una decina di minuti più tardi, il pubblico gli tributa un lungo applauso di incoraggiamento. Lui ringrazia e va a chiudersi nello spogliatoio sperando in un miracolo che non avviene. Anzi: al 90’ la Fiorentina colpisce un secondo palo andando vicina al raddoppio.

L’incontro termina quindi 1-0 per i viola che agganciano il Toro a quota 18 punti e con soltanto Pescara, Udinese e Catanzaro alle spalle. La sconfitta granata costa la panchina a Gigi Radice, esonerato il giorno successivo e sostituito con Ercole Rabitti.

Massimo Cecchi - museofiorentina.it