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BV 1977: Scompare Bruno Ballante

La storia viola raccontata dal Museo Fiorentina

Redazione VN

Il Santo Natale del 1977 è funestato da una triste notizia che arriva da Roma: Bruno Ballante, portiere viola per quattro stagioni dal 1930 al 1934, è spirato all’età di 71 anni. Ballante arriva in viola dall’Alba Roma per giocarsi il posto con un estremo difensore che ha fatto la storia dell’ancora giovane Associazione Fiorentina del Calcio: Mario Sernagiotto. Quest’ultimo disputa da titolare la prima gara del campionato 1930/31 per poi lasciare il posto a questo ragazzone simpaticamente spaccone che, con le sue parate, contribuisce alla prima storica promozione in serie A della formazione gigliata. Fisicamente dotato ma al tempo stesso agile tra i pali, le immagini della Fiorentina dell’epoca ce lo ritraggono con il suo cappellino in testa o in mano, e le inseparabili ginocchiere a proteggere gli arti dai ruvidi terreni di provincia. In viola gioca ininterrottamente per quattro stagioni mettendo insieme 124 presenze tra massima serie e cadetta. Nel 1934 il portiere di riserva Gino Baggiani - cappellino e ginocchiere come il suo più robusto compagno di squadra - comincia a scalpitare e, a termine stagione, Ballante si trasferisce quindi al Pisa dove gioca sino al termine della carriera. Per anni nelle cronache e nei relativi tabellini, fu chiamato, chissà perché, Ballanti con la “i” finale. Il medesimo errore fu perpetrato sino praticamente ai giorni nostri anche da autorevoli testate e importanti volumi storici. A Bruno dobbiamo tante parate, tante eccezionali partite e quella e rubata per decenni.

Massimo Cecchi - museofiorentina.it