Dopo la sosta per le festività a cavallo tra il 1975 e il 1976 al Comunale di Firenze arrivano i granata, guidati da Gigi Radice, ex tecnico della Fiorentina nella stagione 1973/74, per l’incontro valido per l’undicesima giornata di campionato. Radice in pochi mesi ha trasformato il Torino che aveva concluso il torneo precedente al sesto posto e lo sta portando alla conquista dello scudetto, il primo dopo la tragedia di Superga. Per i viola è la seconda partita consecutiva davanti al pubblico amico. Prima di Natale avevano perso con il Milan. Per la sfida con i granata del 4 gennaio 1976 il tecnico gigliato Carletto Mazzone recupera l’ala tornante “Mimmo” Caso dopo il drammatico incidente stradale sull’Autostrada del Sole (una grave ferita a una mano) nel quale era stato coinvolto anche il compagno di squadra Vincenzp Guerini che, purtroppo, sarà costretto ad interrompere la carriera. Il Toro è troppo forte per questa Fiorentina. È “Ciccio” Graziani, futuro centravanti gigliato, a firmare al 38’ del primo tempo il gol del definitivo 1-0 su assist di Pulici (altro futuro attaccante viola) che, però, sembra controllare il pallone con la mano. I giocatori della Fiorentina protestano a lungo con l’arbitro Lattanzi di Roma che, però, non ritorna sulla sua decisione. E protesteranno vivacemente a fine partita anche il presidente Ugolini e l’allenatore Mazzone. Il tecnico romano nel secondo tempo, nel tentativo di pareggiare, a poco meno di mezzora dalla fine toglie il terzino Galdiolo ed inserisce al suo posto l’attaccante Bresciani con Beatrice che da centrocampo scala in difesa. Ma gli attacchi dei viola non hanno successo. Il Torino vince così per 1-0. Non si imponeva in riva all’Arno dalla stagione 1952/53.
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BV 1976: Il Toro passa in riva all’Arno
Dopo la sosta per le festività a cavallo tra il 1975 e il 1976 al Comunale di Firenze arrivano i granata, guidati da Gigi Radice, ex tecnico della Fiorentina nella …
Ruben Lopes Pegna - museofiorentina.it
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