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BV 1976: Come ti getto al vento una vittoria

Il girone di Coppa Italia che attende la Fiorentina – detentrice del titolo e quindi ammessa direttamente alle semifinali – è impegnativo ma non impossibile: insieme ai viola si giocheranno …

Redazione VN

Il girone di Coppa Italia che attende la Fiorentina - detentrice del titolo e quindi ammessa direttamente alle semifinali - è impegnativo ma non impossibile: insieme ai viola si giocheranno la qualificazione alla finale il Napoli, la Sampdoria e il Milan. I blucerchiati si sono appena salvati dalla retrocessione per un solo punto, mentre il Milan e il Napoli hanno chiuso il campionato rispettivamente al terzo e al quinto posto: la squadra di Carletto Mazzone se la può giocare. Dopo l’esordio con un buon punto al San Paolo - la formula prevede gare di andata e ritorno - arriva il giorno della sfida di Marassi contro la Sampdoria: è il 9 giugno del 1976 e la Fiorentina si schiera con Giovanni Bertini esterno di difesa e Antognoni a lanciare gli attacchi di Claudio Desolati e Walter Speggiorin. I blucerchiati hanno il compianto ex Nello Saltutti in attacco affiancato da un ragazzino di appena 17 anni, Alviero Chiorri, prodotto del vivaio sampdoriano anche se romano di nascita. 

L’incontro si mette bene: i viola prendono campo e sfondano proprio con Bertini che segna una rete da cineteca da trenta metri all’incolpevole Rosario Di Vincenzo con una cannonata stupenda quanto inaspettata. Il vantaggio al riposo mette le ali ai viola che nei primi minuti della ripresa prima raddoppiano con Paolo Rosi che chiude un’azione in tandem tra Desolati e Speggiorin, e poi triplicano sempre con Rosi che insacca con un bel colpo di testa una centrata di Mimmo Caso. Siamo al 58’ e la partita è praticamente terminata…Macchè! Una decina di minuti più tardi, Paolo Tuttino segna direttamente da calcio d’angolo (!) sorprendendo il distratto Franco Superchi e, dopo una traversa colpita da Antognoni che avrebbe chiuso l’incontro, a dieci dal termine, nel giro di 90 secondi, il patatrac: all’81’ Marco Rossinelli (in procinto di passare in viola) realizza il 2-3 e poi l’indimenticato Nello Saltutti sigla il pareggio di esterno destro dopo un lancio di Domenico Arnuzzo. Incredibile: tre reti subite dalla disattenta difesa viola in appena quattordici minuti.

L’odierna vittoria gettata potrebbe pesare fortemente sul cammino nel girone: adesso arriverà al comunale il Milan e la vittoria è d’obbligo per continuare a sperare nella qualificazione.

Massimo Cecchi - museofiorentina.it