Molti di coloro che, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, sfogliavano ammaliati i mitici Album Panini, ricorderanno Nevio Favaro, uno di quegli eterni secondi portieri della Serie A dell’epoca.
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BV 1974: La volta di Nevio
Molti di coloro che, a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, sfogliavano ammaliati i mitici Album Panini, ricorderanno Nevio Favaro, uno di quegli eterni secondi portieri della Serie A …
Favaro, veneto di Scorzè classe 1948, ha vestito infatti numerose volte la maglia numero 12 della Fiorentina, del Napoli e del Genoa. In viola approda nell’estate del ’71 dopo aver difeso la porta del Venezia in serie C e vi rimane fino al ’74, fatto salvo il breve ritorno in laguna all’inizio del campionato 1972/73 (i toscani lo ripresero durante il mercato autunnale). Nelle tre stagioni fiorentine disputa una manciata di partite di coppa riuscendo a difendere i pali gigliati in campionato solo il 17 marzo 1974, quando ormai la sua avventura viola volge al termine. Quel giorno, Favaro disputa l’intera gara (al contrario dell’altro debuttante Prestanti) contro il Torino. Il match è favorevole alla Fiorentina che inaspettatamente chiude la pratica in meno di mezzora realizzando ben tre reti. Nevio, poco impegnato per tutto l’incontro, non riesce però a restare imbattuto. Al 79°, infatti, un disgraziato intervento difensivo di Della Martira lo sorprende regalando ai granata il gol della bandiera.
Filippo Luti - museofiorentina.it
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