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BV 1972: Il Napoli “frega” Saltutti ai viola che ripiegano su …

Quell’11 luglio 1972, all’hotel Hilton di Milano, il calciomercato visse una giornata davvero intensa. Nel corso della mattinata Chiarugi era passato dalla Fiorentina al Milan per circa 400 milioni. La …

Redazione VN

Quell'11 luglio 1972, all'hotel Hilton di Milano, il calciomercato visse una giornata davvero intensa. Nel corso della mattinata Chiarugi era passato dalla Fiorentina al Milan per circa 400 milioni. La società viola, che aveva già speso più di 700 milioni per acquistare il giovane Antognoni dall'Asti, aveva, comunque, la necessità di sostituire degnamente "cavallo pazzo". L'obiettivo dei dirigenti gigliati era un attaccante del Foggia, Nello Saltutti, che, tra l'altro, conosceva bene Firenze in quanto aveva svolto parte della sua attività giovanile nel Club Sportivo alle Cascine. L'accordo fra il presidente viola Ugolini e quello foggiano Fesce, per il passaggio in maglia gigliata dell'ala nativa di Gualdo Tadino, sembrava quasi fatto, al punto che il General Manager viola Montanari aveva spiegato ai giornalisti che, in cambio di Saltutti, al Foggia sarebbero andati D'Alessi, Piccinetti (in comproprietà) ed un centinaio di milioni (anche se i pugliesi avevano chiesto, inutilmente, di inserire Berni al posto di D'Alessi). L'accordo sembrava quindi concretizzarsi quando, come un fulmine a ciel sereno, il Napoli ottenne per 220 milioni il cartellino di Saltutti lasciando di stucco la società viola che, comunque, non si diede per vinta, in quanto virò direttamente l'interesse su Oscar Damiani, promettente ala del Vicenza, che, nella serata dell'11 luglio 1972, sembrava praticamente certo di poter indossare la maglia viola per la stagione 1972-73. Ma l'obiettivo restava Saltutti e la Fiorentina non si diede affatto per vinta...

Roberto Vinciguerra - museofiorentina.it