statistiche

BV 1971: Se ne va Armando Picchi

Le due immagini icona legate alla conquista dei due scudetti viola sono la sfilata dei calcianti in costume dell’epoca prima di Fiorentina-Lazio – penultima di campionato del 1956 – e …

Redazione VN

Le due immagini icona legate alla conquista dei due scudetti viola sono la sfilata dei calcianti in costume dell’epoca prima di Fiorentina-Lazio - penultima di campionato del 1956 - e la formazione schierata prima di Fiorentina-Varese - ultima di campionato del 1969. In quest’ultima e famosissima immagine, ogni giocatore ha un mazzo di rose bianche e rosse in mano: partendo da Ugo Ferrante a sinistra in piedi, sono tutti sorridenti nella loro casacca viola abbinata a pantaloncini neri e calzettoni viola. Scorrendo verso destra e superato Franco Superchi, troviamo il grande massaggiatore Ubaldo Farabullini - l’immancabile asciugamano in mano e un giglio non più attuale sulla Sua tuta da lavoro - e uno splendido cuscino di fiori rosa a base triangolare con uno scudetto tricolore nel bel mezzo. Quel cuscino fu un dono personale di Armando Picchi, allora allenatore del Varese, che contro la Fiorentina al Comunale quel giorno si giocava la permanenza in serie A. Il Varese fu sconfitto e non ce la fece per un solo punto. Quel dono, che fa parte integrante della storia viola, accumuna alla nostra Fiorentina uno dei più grandi difensori di tutti i tempi di origine livornese, vincitore con l’Internazionale di tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Oggi, 27 maggio del 1971, a distanza di soli due anni da quel nobile gesto e a soli 36 anni di età, Armando Picchi chiudeva gli occhi per sempre a Sanremo portato via all’affetto della Sua famiglia da una malattia implacabile. Insieme al nostro pensiero, oggi va a Lui il nostro grazie per aver colorato di verde, bianco e rosso tutte le fotografie di quel magico giorno.

www.museofiorentina.it