È il giorno dell’inizio del nuovo campionato. Al Comunale di Firenze il 24 di settembre del 1967 arriva il Varese, neo promosso in serie A che schiera tra gli altri il giovane centravanti Pietro Anastasi e il libero Armando Picchi, straordinario difensore appena arrivato dall’Internazionale. Debuttano in campionato con la maglia viola i due nuovi attaccanti, Mario Maraschi e Luis Tavares de Silveira, per tutti semplicemente Amarildo che indossa l’ambita maglia numero “10” come i grandi campioni di ogni epoca. La fascia di capitano, dopo la cessione di Hamrin al Milan, tocca al mediano Giovan Battista Pirovano, che contro il Varese, tuttavia, il tecnico Beppe Chiappella schiera come terzino destro. Amarildo si fa subito apprezzare dai nuovi tifosi e al 34’ realizza il gol del vantaggio della Fiorentina con una superba punizione che aggira la barriera e raggiunge le spalle del’incolpevole Da Pozzo. Nella ripresa l’attaccante brasiliano concede il bis dopo appena quattro minuti depositando in rete un facile pallone arrivato da De Sisti, oggi in campo con la maglia, per lui anomala, numero undici. La partita sembra chiusa ma Anastasi, appena due minuti più tardi, la riapre realizzando la prima rete della storia del Varese in serie A. Al 28’ la squadra viola cala il tris: è di Maraschi il sinistro che fissa il risultato sul 3-1. I tifosi viola sfollano le gradinate del Comunale combattuti tra il rimpianto per la partenza di Hamrin e la soddisfazione per aver visto di cosa sia capace Amarildo.
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BV 1967: Amarildo si presenta
È il giorno dell’inizio del nuovo campionato. Al Comunale di Firenze il 24 di settembre del 1967 arriva il Varese, neo promosso in serie A che schiera tra gli altri …
Ruben Lopes Pegna - museofiorentina.it
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