Dopo la sconfitta contro i bianconeri a Torino, la Fiorentina ha voglia di riappropriarsi dell’autostima nei propri mezzi e la trasferta di Bologna - che allinea giocatori di livello internazionale come Bulgarelli, Nielsen ed Haller - sembra l’occasione giusta per farlo. Il 21 novembre del 1965 oltre tremila tifosi gigliati gremiscono la curva San Luca in uno stadio, il comunale di Bologna, che accoglie oltre quarantamila spettatori per il derby dell’Appennino: numeri di un calcio d’altri tempi.
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BV 1965: sei minuti di esaltazione e quattro di follia
Il Battito Viola di oggi
I viola, già privi di Bertini, subiscono anche la defezione del proprio portiere Enrico Albertosi: succede che al primo serio affondo dei padroni di casa al 5’, Nielsen segni in un’azione nella quale si scontrano Bulgarelli e proprio Albertosi che ha la peggio. Qualche minuto di tentativi e poi il forfait a favore della riserva Paolocchi. Siamo appena all’inizio e i viola non solo si trovano sotto di una rete, ma hanno anche il proprio numero uno out.
Il resto del primo tempo vede il Bologna colpire un palo e il grande Giacomino Bulgarelli fallire da pochi passi una facile occasione per il raddoppio.
Nella ripresa Mario Brugnera, attaccante classe 1946, in soli sei minuti dapprima pareggia con un bel tiro su invito di De Sisti, e poi raddoppia sfruttando un errore della difesa felsinea e battendo Giuseppe Spallazzi, oggi sostituto del titolare William Negri infortunato. Siamo al 75’ e la partita sembra, inaspettatamente chiusa a favore dei viola.
Invece…in duecentoquaranta secondi tra il 79’ e l’83’ Bulgarelli e Pascutti affettavano l’affannata difesa viola in difetto più di tranquillità che di fiato.
La gara terminava quindi 3-2 per il Bologna che agguantava in classifica proprio i viola a quota 12 e a meno tre dalle capolista Napoli e Internazionale.
Massimo Cecchi - museofiorentina.it
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