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BV 1963: Immane catastrofe

Il 9 ottobre 1963 la Nazionale di Edmondo Fabbri si allena al Comunale di Firenze: sparring partner è il Livorno che subisce sei reti dai pimpanti azzurri che sono in …

Redazione VN

Il 9 ottobre 1963 la Nazionale di Edmondo Fabbri si allena al Comunale di Firenze: sparring partner è il Livorno che subisce sei reti dai pimpanti azzurri che sono in preparazione per la difficile trasferta di Mosca contro l’Unione Sovietica nella gara valida per la qualificazione agli europei. A siglare le sei reti sono Pascutti (3), Rivera (2) e Mazzola. Chi mastica amaro è il viola Enzo Robotti, costretto ad abbandonare il ritiro a causa di uno stiramento inguinale e che sarà sostituito in rosa dal bolognese Francesco Janich. Durante la notte dello stesso giorno si consuma la più grave sciagura italiana dopo il terremoto di Messina del 1908: una colossale frana lunga oltre due chilometri crolla dal Monte Toc dentro il bacino artificiale del Vajont provocando una immensa ondata che travolge i paesi a valle della diga. Longarone, Villanova, Rivalta, Maè, Codissago, Castellavazzo, Erto, Pirago, Rivalta, Casso sono solo alcuni dei paesi danneggiati o spazzati completamente via dalla massa di acqua e fango. Esattamente cinquanta anni fa quasi duemila persone perirono in quella sciagura che ancora oggi provoca sgomento e rabbia per le modalità degli avvenimenti. Il nostro battito va oggi a quelle innocenti vittime di una così grande catastrofe.

Massimo Cecchi - museofiorentina.it