BV 1961: La Coppa Italia nel cielo di Firenze

L’11 giugno del 1961, a soli quindici giorni di distanza dallo storico successo in Coppa delle Coppe, la Fiorentina di Nándor Hidegkuti trionfa in Coppa Italia iscrivendo, per la seconda volta, il proprio nome nel libro d’oro di questa prestigiosa competizione. La finale, in gara unica, è la stessa del 1958 ma sia il campo sia l’esito sono invertiti. Stavolta tocca infatti alla Lazio giocare in trasferta e soccombere di fronte all’avversario. Per la Fiorentina, presentatasi coi favori del pronostico e con un’inconsueta maglia gialla, la gara si mette subito in discesa quando al 4° minuto Petris concretizza una bella azione superando il portiere Cei in uscita. La doccia fredda non sveglia però i romani incapaci di rendersi pericolosi. I padroni di casa non hanno infatti difficoltà a contenere gli ospiti ma amministrano sin troppo la partita suscitando qualche disappunto del pubblico che, contro la squadra che ha chiuso il campionato in ultima posizione, pretende un ritmo e un livello di gioco più alto. Una maggiore pressione dei gigliati arriva comunque nella ripresa e dopo una traversa di Petris in contropiede, Gigi Milan, anch’egli andato pochi minuti prima vicino al gol, trova il raddoppio da distanza ravvicinata.  Al fischio finale Alberto Orzan leva al cielo di Firenze la Coppa Italia e con un festoso giro di campo si conclude un’altra trionfale serata.

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