La squadra di Carniglia stava passando un periodo che, definirlo di grazia, poteva apparire anche riduttivo. In Coppa Italia la Fiorentina aveva superato il Como e, ad aprile, l'attendeva l'Inter ai quarti. In campionato, invece, era reduce da 4 vittorie consecutive e da un'imbattibilità che coincideva con l'inizio dell'anno solare, cioé dall'inizio di gennaio del 1960, in quanto l'ultima sconfitta risaliva al 27 dicembre 1959 a Ferrara contro la Spal. Questa serie di risultati positivi aveva portato la squadra viola a ridosso della Juventus, che guidava la graduatoria del campionato dalla prima giornata. L'Inter, cioé l'avversaria dei viola nella 22° giornata (nonché prossima avversaria in Coppa Italia), era in serie positiva da 3 giornate e, nella gara d'andata, aveva regolato i gigliati 2-0 a San Siro.
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BV 1960: Con l’Inter la quinta vittoria consecutiva
La squadra di Carniglia stava passando un periodo che, definirlo di grazia, poteva apparire anche riduttivo. In Coppa Italia la Fiorentina aveva superato il Como e, ad aprile, l’attendeva l’Inter …
L'incontro che si disputò al comunale fiorentino, quel giorno, vide sostanzialmente confermata l'egemonia dei viola di quel periodo. C'é da evidenziare il fatto che i nerazzurri vennero penalizzati dagli infortuni di Bicicli e Fongaro, ma, in generale, la squadra di Carniglia seppe creare le migliori occasioni, che vennero finalizzate in gol da Montuori al 40° minuto, abile a sfruttare un'incomprensione difensiva fra Cardarelli e Matteucci dopo un centro di Hamrin, e dallo stesso fuoriclasse svedese due minuti dopo il rientro dall'intervallo, molto bravo, a sua volta, a "leggere" bene un disimpegno difensivo del malcapitato Cardarelli, grazie al quale eluse Matteucci in uscita, accompagnando la palla in rete, come spesso gli capitava.
Quinta vittoria consecutiva e secondo posto in classifica a pari merito con il Milan. Firenze e la Fiorentina continuavano a cullare il sogno tricolore.
Roberto Vinciguerra - museofiorentina.it
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