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BV 1959: Qualificazione in maglia rossa

La gara degli ottavi di finale di Coppa Italia in programma per la serata del 12 maggio 1959 al comunale di Firenze, fornisce la possibilità alla Fiorentina di riscattare la …

Redazione VN

La gara degli ottavi di finale di Coppa Italia in programma per la serata del 12 maggio 1959 al comunale di Firenze, fornisce la possibilità alla Fiorentina di riscattare la cocente sconfitta subita appena tre giorni prima ad opera della S.P.A.L. e che è costata la guida tecnica della squadra a Lajos Czeizler. L’avversario di turno è la Sampdoria e il neo tecnico Luigi Ferrero - vecchia conoscenza dei tifosi viola - tenta di apportare qualche cambiamento tattico per mischiare un po’ le carte: schiera Gianfranco Petris al centro dell’attacco, ritrova Sergio Cervato schierato nel ruolo di centromediano e manda in campo la squadra in divisa rossa. Dopo appena pochi minuti Giuliano Sarti è costretto ad abbandonare il terreno di gioco dolorante alla caviglia a seguito di una scontro di gioco con Aurelio Milani, attaccante doriano dal fulgido futuro in maglia viola. Al suo posto entra il giovane Enrico Albertosi. Prima del riposo gli ospiti passano con Giuseppe Recagno, pronto a sfruttare un’azione derivante da un calcio d’angolo. La ripresa vede un’altra Fiorentina in campo: le azioni da rete si susseguono rapidamente sino al pareggio di Francisco Ramón Lojacono con un tiro da oltre venti metri che fulmina il giovanissimo Badino subentrato nella ripresa a Ezio Bardelli. Una manciata di minuti sono sufficienti all’oriundo viola per raddoppiare: calcio di punizione da notevole distanza che Lojacono fionda violentemente in rete. La palla sbatte sul palo, colpisce l’incolpevole portiere e finisce nel sacco. Gli ultimi minuti vedono l’assedio blucerchiato alla ricerca del pareggio che non arriverà promuovendo la Fiorentina ai quarti di finale dove incontrerà la Juventus.

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