Sarti, Robotti, Castelletti, Chiappella, Cervato, Segato, Hamrin, Lojacono, Montuori, Gratton, Carpanesi. Questo l’undici titolare che il 5 ottobre 1958 affrontò la Lazio all’allora stadio Comunale. Una Fiorentina spettacolare quella della stagione ’58-’59, con un attacco devastante (furono 95 i gol all’attivo quell’anno) e una difesa altrettanto impenetrabile (soltanto 35 le reti subite). Ma tutto ciò non bastò per arrivare davanti al Milan in classifica, che al termine del campionato riuscì ad avere la meglio sulla squadra allenata da Czeizler, lo “zio Lajos”, vero e proprio profeta del gioco d’attacco. Contro la Lazio fu Montuori a portare in vantaggio la Fiorentina, ma, prima della fine del primo tempo, per i biancocelesti (che con la maglia numero 11 schieravano Maurilio Prini) pareggiò Humberto Tozzi. Nella ripresa successe di tutto: il nervosismo si impadronì dei contendenti e a farne le spese furono Lojacono - espulso per un brutto fallo su Tagnin - Robotti - espulso per un fallo su Fumagalli - e nel finale il laziale Del Gratta - per comportamento scorretto nei confronti di Hamrin. I viola, dapprima in dieci e poi addirittura in nove videro sfumare un punto fra le mura amiche che, unitamente alle troppe sconfitte rispetto al Milan (cinque contro due), portò - al termine della stagione - lo scudetto all’ombra della Madonnina. Insomma, quasi cento gol ma niente tricolore…
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BV 1958: Nervosismo, espulsi e soltanto un pari
Sarti, Robotti, Castelletti, Chiappella, Cervato, Segato, Hamrin, Lojacono, Montuori, Gratton, Carpanesi. Questo l’undici titolare che il 5 ottobre 1958 affrontò la Lazio all’allora stadio Comunale. Una Fiorentina spettacolare quella della...
Pier Francesco Nesti - museofiorentina.it
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