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BV 1958: Moretti e Soldaini, dal lilla al viola

L’agevole girone eliminatorio di Coppa Italia edizione 1957-58 nel quale è inserita la nostra Fiorentina comprende Carbosarda – club calcistico di Carbonia nell’incantevole Iglesiente nel sud-ovest della Sardegna –  Prato...

Redazione VN

L’agevole girone eliminatorio di Coppa Italia edizione 1957-58 nel quale è inserita la nostra Fiorentina comprende Carbosarda - club calcistico di Carbonia nell’incantevole Iglesiente nel sud-ovest della Sardegna -  Prato e Siena. Insomma, non esattamente quello che si può definire un girone di ferro. Il Prato ha appena disputato il campionato di Serie B, mentre Carbosarda e Siena provengono dalla Serie C: proprio contro il Siena la Fiorentina scende in campo il 6 di luglio del 1958 al campo del Rastello per la gara del ritorno dopo che all’andata aveva già vinto contro i bianconeri per 1-0 grazie ad una rete di Giuseppe Virgili. Il tecnico viola Luigi Ferrero - un misto di saggezza, fermezza e volontà - schiera all’ala destra, nell’intermezzo tra Julinho e Hamrin, Giuseppe Moretti, classe 1930 in prestito dal Legnano per questa fase della Coppa Italia, che si impegna al massimo nel tentativo impossibile di far dimenticare l’asso brasiliano. I viola non hanno la minima difficoltà ad imporre il superiore tasso tecnico e vanno sullo 0-3 già nella prima frazione di gioco: al 10’ è Armando Segato a marcare il vantaggio con un bellissimo tiro da fuori area che batte inesorabilmente l’incolpevole portiere bianconero Morasso; al 35’ tocca a Rozzoni accompagnare in rete un pallone che Miguel Montuori ha portato a spasso tra le gambe dei difensori locali; in chiusura di tempo è il turno proprio del campione argentino divertirsi a prendersi gioco di tutta la difesa senese e appoggiare docilmente la sfera nel sacco. L’incontro è praticamente finito: c’è spazio nella ripresa soltanto per tanta accademia viola, la quarta rete di Giuseppe Virgili - siamo all’80’ - con un bel tiro dal limite e per la rete della bandiera locale grazie ad un rigore concesso dal direttore di gara Grillo di Napoli per un tocco di mano in area di Sergio Cervato. Tocca quindi a Pedemonte realizzare il penalty battendo Riccardo Toros subentrato nella ripresa a Fabio Soldaini. Per quest’ultimo, soprannominato “il ragno volante” e anch’egli arrivato in prestito dal Legnano, una buona prova senza alcuna rete subita. Moretti e Soldaini dicono quindi addio alla Fiorentina portando nel cuore una breve ma bella esperienza con una maglia viola addosso.

Massimo Cecchi - museofiorentina.it