BV 1956: La prima volta con il tricolore sul petto

16 settembre 1956, prima giornata del campionato di Serie A 1956-57, la Fiorentina, che schiera tutti i giocatori della stagione precedente, è di scena ad Udine e, per la prima volta in una gara ufficiale, indossa la maglia con il tricolore dello scudetto conquistato tre mesi prima. In campo è spettacolo puro: pronti-via, Montuori e Julinho dialogano ed il brasiliano mette in condizione di segnare l'oriundo argentino dopo appena 18 secondi. I friulani non si abbattono e ribaltano, inaspettatamente, il punteggio, prima con Lindskog (che realizza dieci minuti dopo con una staffilata su punizione) e poi con Secchi al 30° minuto, abile ad approfittare di un'indecisione di Rosetta prima e Chiappella poi. Poco prima dell'intervallo, con l'Udinese in netto predominio sui viola, un allungo di Magnini disorienta la squadra avversaria che si fa cogliere impreparata sullo scatto vincente di Montuori che vola verso la porta avversaria realizzando il gol del momentaneo pareggio, nonché la doppietta personale. Al 20° minuto della ripresa, dopo che l'Udinese aveva sprecato una buona azione con Frignani, è la Fiorentina a salire in cattedra: azione travolgente di Gratton che serve Julinho il quale realizza in corsa. Due minuti dopo la conclusione di Virgili finiva fra le mani del portiere avversario Romano, dopo che quest'ultima era rimbalzata sul palo e poi, successivamente, sulla traversa. I viola di Bernardini avevano ritrovato la verve persa nel corso dei primi 45 minuti. A 10 minuti dal termine Pantaleoni atterrava nettamente lo scatenato Montuori all'interno dell'area di rigore. Liverani decretò la massima punizione che il solito Cervato non ebbe problemi a sfruttare. Show finale, a quattro minuti dal termine, di Prini, Julinho e Virgili, che ubriacavano a suon di scambi veloci la difesa avversaria, che niente poteva di fronte al tiro del friulano in maglia viola, ovvero Virgili. Nonostante la non perfetta prestazione, la squadra di Bernardini aveva aperto il campionato nei migliore dei modi, di fronte al pubblico del "Moretti", abbastanza sbigottito per come i Campioni d'Italia fossero riusciti a dominare una gara in cui l'Udinese aveva dato, soprattutto nel primo tempo, l'impressione di poter strappare i due punti in palio.

Roberto Vinciguerra - museofiorentina.it