BV 1955: Si capisce tutto contro l’avversaria di sempre

Il 2 ottobre 1955 si disputa al Comunale di Torino la terza giornata di campionato. La rivalità con la Juventus non è ancora così spiccata come lo sarebbe diventata in seguito, ma la squadra bianconera è comunque già una delle cosiddette “grandi” avendo vinto a quell’epoca ben nove titoli di Campione d’Italia. I viola dal canto loro sono reduci da due ottimi campionati nei quali hanno collezionato un quarto e un quinto posto, e l’arrivo di alcuni giocatori (tra tutti Montuori e Julinho, ma anche Virgili) nonché la promozione a titolare di Giuliano Sarti, fanno si che intorno ai gigliati le aspettative crescano notevolmente. L’inizio del campionato però non è esaltante e la squadra pareggia a Busto Arsizio con la Pro-Patria e vince a fatica col Padova a Firenze. Si tratta di risultati non esaltanti se si pensa che i “tigrotti” si erano classificati all’ultimo posto nella stagione precedente e furono ripescati perché una delibera della Lega retrocesse per illecito Udinese e Catania, e i bianco scudati di Padova erano una neopromossa. Grande attesa perciò per il primo incontro con una grande. E puntualmente  la partita di Torino fa capire a tutti le potenzialità dei viola: 4 a 0 il risultato finale, due goal per tempo. I marcatori sono Montuori (al suo primo centro italiano) Virgili (doppietta) e Magnini. Gli avversari sono avvertiti. Comincia una trionfale galoppata che porterà a cucire per la prima volta il tricolore sulle maglie viola!

Alessandro Coppini - museofiorentina.it