BV 1955: A San Siro i viola gettano la maschera!

Il 4 dicembre 1955 si gioca la decima giornata di campionato, e i gigliati sono di scena a San Siro contro il Milan. La Fiorentina guida la classifica con un punto di vantaggio sull’Inter e comincia a proporsi all’attenzione di pubblico e critica come una possibile protagonista del torneo. Nelle precedenti nove giornate tuttavia l’unica squadra di un certo valore con la quale i viola si sono confrontati è stata la Juventus. I bianconeri già dal campionato precedente hanno dimostrato di non essere nel loro periodo migliore, ma il quattro a zero ottenuto dai viola a Torino resta comunque un risultato clamoroso. Perciò la partita di Milano è considerata da molti come quella in grado di far capire definitivamente il vero valore della squadra di Bernardini. Osservando i giornali dell’epoca si ha la conferma che lo stadio è stracolmo, anche perché i campioni d’Italia in carica appaiono in crescita di rendimento. Ma l’entusiasmo dei tifosi e della squadra rossonera si infrangono contro il gioco autoritario della Fiorentina che segna addirittura due volte in appena un quarto d’ora: al tredicesimo con Montuori e appena un minuto dopo con Virgili. C’è ancora un’ora di gioco ma dopo aver esaltato il proprio gioco d’attacco, la squadra di Bernardini mette in mostra una delle qualità che la porterà a vincere il titolo, la solidità difensiva. Una solidità che sarà poi trasferita in nazionale suscitando l’insofferenza da parte della stampa del nord. Insofferenza che si rese concreto in un clamoroso errore da parte di una delle più grandi firme del giornalismo sportivo, Gianni Brera, che coniò per il reparto difensivo viola trasferito in azzurro il termine dispregiativo di “il blocco dei brocchi”. Brocchi o no i gigliati controllano tranquillamente il risultato, battono i forti avversari e non possono più nascondere le proprie ambizioni di vittoria finale. Lo capiscono anche i tifosi che invadono festanti la stazione di Santa Maria Novella in attesa del treno che riporta a Firenze i vincitori. Le bellissime foto che ritraggono quest’accoglienza diventeranno un classico perché la scena si ripeterà più volte durante il campionato, campionato che si trasformerà in una cavalcata trionfale iniziata “ufficialmente” proprio con la vittoria di San Siro.

Alessandro Coppini - museofiorentina.it