BV 1950: Undecimo risultato utile allo Stadio Torino

Lo Stadio Nazionale di Roma, chiamato Stadio Torino in seguito alla sciagura di Superga, vede la Fiorentina di Luigi Ferrero tentare di raggiungere l’undicesimo risultato utile consecutivo in un campionato che la vede nelle parti alte della classifica alle spalle di Juventus, Milan e Internazionale. È il pomeriggio del 5 febbraio 1950: i viola si presentano privi del tedesco Janda e il tecnico gigliato opta per un rinforzo in mediana inserendo Italo acconcia e avanzando sulla stessa linea Giuseppe Chiappella: toccherà ad Alberto Galassi sobbarcarsi il peso dell’attacco coadiuvato dal laterale Riccardo Dalla Torre.

L’inizio del match è da brividi per la difesa vola: dopo una prima limpida occasione, i giallorossi passano nel giro di quattro minuti. L’azione è splendida: l’ala destra Lucchesi si libera dal controllo di Cervato e centra verso la futura mezzala viola Giancarlo Bacci che, inaspettatamente, libera con un raffinato colpo di tacco Spartano. Tiro di prima intenzione di quest’ultimo e Costagliola è battuto.

Dopo i primi minuti di sbandamento i viola reagiscono e piano piano prendono coraggio e campo: diverse le occasioni per il pareggio anche se si dovrà attendere la ripresa per vedere Dalla Torre risolvere facilmente il capolavoro di Egisto Pandolfini che offre al compagno la stoccata finale dopo aver saltato la difesa giallorossa, portiere compreso.

Il seguito dell’incontro è un susseguirsi di capovolgimenti di fronte con la possibilità per entrambe le formazioni di bucare le difese avversarie. Il risultato però non cambierà e la Fiorentina - nella giornata nella quale i nerobianchi di Torino beccano sette reti dal Milan al comunale - festeggia l’undicesimo risultato utile consecutivo, conseguito grazie a cinque vittorie e sei pareggi, che le consentono di rafforzare il quarto posto in classifica.

Massimo Cecchi - www.museofiorentina.it