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BV 1946: Sconfitta interna contro i canarini

Siamo alla quinta giornata del campionato 1946-47. È un anno particolare per il calcio nazionale, perché dopo l’emergenza dell’immediato dopoguerra si torna ad una serie A a girone unico e …

Redazione VN

Siamo alla quinta giornata del campionato 1946-47. È un anno particolare per il calcio nazionale, perché dopo l’emergenza dell’immediato dopoguerra si torna ad una serie A a girone unico e a venti squadre. Nella stagione precedente, infatti, soprattutto per ragioni logistiche si disputarono in pratica due campionati separati: il “Nord” e il “Centro Sud”. La disputa di un torneo “unificato” è da considerarsi, insieme a molti altri, un segno di un lento ma costante ritorno alla normalità, per un popolo fiaccato dalla tragedia della guerra e voglioso di ricominciare a sperare e a divertirsi. Ma torniamo alla quinta giornata di quella stagione. Nelle precedenti partite i viola non hanno brillato, raccogliendo soltanto due punti in quattro gare. Risultati non del tutto inattesi vista la rosa non qualitativamente eccelsa a disposizione. Tuttavia era lecito aspettarsi qualcosa di più, e la discesa del Modena allo stadio Comunale in quel 20 ottobre del 1946 sembra fatta apposta per un riscatto. Ma gli emiliani in quella stagione sono formazione di ottimo livello e  non a caso a fine anno raggiungeranno il loro miglior piazzamento in una serie A a girone unico, classificandosi terzi alle spalle del  grande Torino e della Juventus. Due a uno il risultato finale per i modenesi: dopo i primi quarantacinque minuti durante il quale si era addirittura concretizzato il vantaggio dei gigliati con Marchetti, vantaggio che aveva illuso i tifosi viola, questo era stato poi annullato dal pareggio di Remondini. Nella ripresa i gialloblu, in quel periodo più aquile che canarini, trovano addirittura  il goal della vittoria con Del Medico, lasciando la squadra viola negli ultimi posti in classifica. Posizione che la Fiorentina occuperà per tutta la stagione raggiungendo la salvezza solo alle ultime due giornate e riuscendo a sopravanzare di un solo punto il Brescia che terminerà, retrocedendo, al terzultimo posto.

Alessandro Coppini - museofiorentina.it