BV 1942: Fiorentina da record sull’ottovolante

Nonostante le difficoltà dovute al secondo conflitto mondiale, il campionato italiano non si ferma, ed il torneo 1941-42 registra la prima affermazione assoluta della Roma. Quello della Fiorentina non sarà un campionato tra i più brillanti se è vero, come è vero, che i viola ottengono la matematica salvezza soltanto alla penultima giornata. Tuttavia, proprio a sei giornate dal termine di quel campionato, domenica 10 maggio 1942, si registra un record che resiste da ben 71 anni e che difficilmente sarà battuto o anche solo eguagliato. Allo stadio Giovanni Berta di Firenze, davanti a circa 10.000 spettatori, la Fiorentina incontra il Modena. Alla gara assiste anche un gruppo di feriti e mutilati di guerra italiani e tedeschi ai quali le squadre rendono omaggio portandosi sotto la tribuna e salutando romanamente fra gli applausi del pubblico. L’incontro non ha storia perché, come dicono le cronache, gli attaccanti viola sembrano “tanti puledri lanciati a briglia sciolta nella brughiera”. Dopo appena due minuti l’ala sinistra Suppi segna il primo gol. Al 20’ il Modena fruisce di un calcio di rigore che Capocasale calcia sul palo. La respinta è ripresa dallo stesso Capocasale (stranamente l’arbitro non rileva l’irregolarità dell’azione) ma per fortuna la difesa viola sventa la minaccia. Due minuti più tardi la Fiorentina raddoppia con il centravanti Gei e prima dell’intervallo segna il terzo gol con Suppi. La partita terminerà con il bilancio totale di quattro gol di Gei, due di Suppi, uno di Valcareggi ed uno di Morisco per un risultato di 8-0 che tuttora rappresenta la vittoria con il maggior scarto ottenuta dalla Fiorentina in tutta la sua storia in un campionato di serie A.

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