Durante l’autunno del 1941 l’Italia si dibatte tra tronfi bollettini di guerra che annunciano impetuose avanzate delle nostre armate, oceaniche adunate di braccia destre alzate e la vita quotidiana fatta di rinunce, in qualche caso già stenti e di silenzio perché il nemico potrebbe essere ovunque. Il campionato di football non è certamente in cima ai pensieri delle famiglie in attesa soltanto di una lettera o di notizie dei propri cari partiti per il fronte. In questa situazione la ritardata partenza della stagione non fa certo fremere i tifosi: in quel pomeriggio del 26 di ottobre 1941, lo stadio Giovanni Berta risulta gremito soltanto nella tribuna e nel settore della Maratona. Per il resto, curve desolatamente vuote nonostante sia in programma Fiorentina-Juventus e si tratti della prima giornata di campionato.
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BV 1941: Lushta e Valcareggi siglano il pareggio
Durante l’autunno del 1941 l’Italia si dibatte tra tronfi bollettini di guerra che annunciano impetuose avanzate delle nostre armate, oceaniche adunate di braccia destre alzate e la vita quotidiana fatta …
Dopo la brillante stagione dell'anno precedente la squadra viola "sistemista" di Giuseppe Galluzzi, ormai non più una novità per gli avversari, disputa una stagione deludente. Le uniche note positive sono date dagli esordi di due giovani Augusto Magli e Zeffiro Furiassi e dai diciotto goal di Renato Gei. Galluzzi schiera quindi i suoi ragazzi con la seguente formazione: Luigi Griffanti (cap.), Giuseppe Geigerle, Carlo Piccardi, Armando Frigo, Giuseppe Bigogno, Gipo Poggi II, Pietro Degano, Ferruccio Valcareggi, Renato Gei, Giuseppe Baldini, Piero Suppi. La panchina bianconera è occupata da un monumento del football nazionale: il bicampione del mondo Giovanni Ferrari schiera la propria squadra con Giuseppe Peruchetti tra i pali, Alfredo Foni, Pietro Rava, Teobaldo Depetrini, Renato Olmi, Ugo Locatelli, Lelio Colaneri, Vittorio Sentimenti III, Riza Lusha, Mario Varglien II, Gino Colaussi. Arbitra l'incontro il signor Raffaele Scorzoni di Bologna.
Il primo tempo si conclude senza reti e con molte recriminazioni viola, assoluti padroni del campo ma incapaci di finalizzare a rete le tante occasioni create. Nella ripresa la beffa: al 63esimo passa in vantaggio la Juve con il suo attaccante Lusha che colpisce di testa un calcio piazzato di Sentimenti senza che nessuno dei difensori viola si sogni di disturbarlo. Trascorrono pochi minuti quando al 69esimo la mezzala viola Valcareggi pareggia i conti: l’azione si sviluppa sulla sinistra con Baldini che serve Gei per il tiro e, sulla respinta di Peruchetti, Ferruccio insacca senza difficoltà. Il pari sembra accontentare le due formazioni che, a parte qualche schermaglia, arrivano al novantesimo senza grandi sussulti e rimandando la prima vittoria in campionato alla prossima occasione.
Patrizia Iannicelli - museofiorentina.it
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