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BV 1940: Un debutto pirotecnico

Il 6 ottobre 1940 la Fiorentina inaugura la stagione ospitando il Genova 1893 per la prima di campionato. Al cospetto del presidente del C.O.N.I. Rino Parenti, le due squadre danno …

Redazione VN

Il 6 ottobre 1940 la Fiorentina inaugura la stagione ospitando il Genova 1893 per la prima di campionato. Al cospetto del presidente del C.O.N.I. Rino Parenti, le due squadre danno vita a una gara vivace e ricca di emozioni. I viola, che portano sul petto lo scudetto tricolore celebrativo del fresco trionfo in Coppa Italia, si affacciano subito dalle parti del portiere Tavoletti, ma a trovare per primi la rete sono i rossoblu grazie a uno spunto in velocità dell’italo-brasiliano Gabardo. Il gol scuote la Fiorentina che risponde alzando il ritmo. L’arbitro Zelocchi non ravvisa una mano in area del genovese Sardelli ma quando questi si ripete commettendo fallo su Baldini, la giacchetta nera concede un rigore che Romeo Menti realizza. Lo scoppiettante secondo tempo comincia comunque sotto il segno del Grifone che prima raddoppia con Gabardo e poi sfiora il 3-1 colpendo il palo. Per il Genova (da oltre dieci anni il nome è stato italianizzato nel rispetto delle filosofie autarchiche del regime) è però il canto del cigno perché la Fiorentina sfodera una mezzora micidiale fatta di belle manovre e tre gol. Il primo, quello del pareggio, lo segna ancora il grande Meo con una punizione, mentre quello del vantaggio viene siglato di prepotenza da Baldini. A un quarto d’ora dalla fine arriva il 4-2 di De Benedetti che sfrutta un invito dello sgusciante Degano. Sembra finita ma l’attaccante Gabardo riapre subito i giochi con la terza personale marcatura tenendo sulle spine il “Berta” fino al triplice fischio.

Filippo Luti - museofiorentina.it