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BV 1940: I tre più incredibili minuti del G.Berta

Quando mi reco allo stadio osservo sempre con un misto fra l’incredulo e la curiosità quelle persone che abbandonano l’impianto sportivo a pochi minuti dal termine dell’incontro: “così evitiamo il …

Redazione VN

Quando mi reco allo stadio osservo sempre con un misto fra l’incredulo e la curiosità quelle persone che abbandonano l’impianto sportivo a pochi minuti dal termine dell’incontro: “così evitiamo il traffico…” si giustificano. È come se al primo agognato appuntamento con la ragazza corteggiata per settimane, dopo una magnifica serata e tante speranze per l’immediato futuro, al momento di accompagnarla sperando nel primo bacio, la abbandoniamo in fretta e furia perché forse sta per cominciare a piovere: “così non mi bagno…”. Mah...!

Ebbene: coloro che si sono trovati al Berta quell’11 febbraio del 1940 e che sono giustamente rimasti al loro posto per gustarsi il finale di partita, hanno vissuto gli ultimi minuti fra i più incredibili di sempre, con emozioni sino al fischio finale. Purtroppo per la nostra Fiorentina, quel giorno opposta al Novara, le emozioni furono sì forti ma spiacevoli. La gara, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, prende una piega viola favorevole grazie alle reti di Giuliano Tagliasacchi e di Romano Penzo. Sul risultato di 2-0 e quando mancano ormai soltanto quattro minuti alla fine e quelli che vogliono evitare la confusione stanno sfollando, l’arbitro Mazza allontana Giacinto Ellena per un fallo non trascendente su un avversario. La Fiorentina in dieci perde a testa: all’87’ Angelo Simontacchi trattiene nettamente in area l’attaccante azzurro Marco Romano lanciato a rete. L’inevitabile rigore calciato dallo stesso Romano è abilmente respinto da Luigi Griffanti ma lo stesso Romano è rapido a ribadire a rete. Un minuto dopo - siamo all’89’ - una punizione dal limite appoggiata da Bruno Vale ad Angelo Galli consente al Novara di arrivare all’incredibile pareggio: 2-2. Due minuti di distrazione costano carissimi alla formazione gigliata. Ma non è ancora finita: Tagliasacchi, arrivato in area novarese per l’ultimo disperato assalto viola, viene falciato da Virginio Bonati. Rigore! Mancano pochi secondi al 90’ e Mario Celoria si accinge a calciare: rincorsa, tiro violento ma impreciso…palla fuori. Finisce 2-2 tra la delusione del trainer viola Giuseppe Galluzzi e la soddisfazione di quello novarese Carlo Rigotti.

Vai a spiegarglielo adesso cosa è successo negli ultimi tre minuti di gara a quelli che hanno evitato il traffico…

Massimo Cecchi - museofiorentina.it