Quel 22 aprile del 1934 la Fiorentina si presenta tranquilla al Luigi Ferraris di Genova, forte di una classifica senza stimoli ma senza angosce e, a parte le assenze di Vinicio Viani e Carlos Gringa, in formazione tipo. Il Genova 1893, al contrario, è in una posizione a dir poco deficitaria: alle proprie spalle in classifica soltanto il Casale, il Padova davanti di una lunghezza e il trio Torino, Brescia e Palermo a tre. A sole tre giornate dalla conclusione del campionato, l’obiettivo della salvezza è impresa ardita. Un violento nubifragio prima dell’incontro fa da cornice alla rassegnazione dei tifosi rossoblu che salgono le gradinate del’impianto genovese soltanto in cinquecento. La porta dei padroni di casa è difesa da Ugo Amoretti - prossimo numero uno della Fiorentina - che deve capitolare al quarto d’ora per un tiro al volo di Cinzio Scagliotti su ribattuta dell’argentino Juan Pratto. Forte del vantaggio, la Fiorentina gioca in scioltezza mettendo in difficoltà i nervosi avversari e andando al riposo con l’unica preoccupazione dell’infortunio muscolare capitato proprio al marcatore Scagliotti che rientrerà in campo schierandosi come ala sinistra in luogo di Bruno Vittorio Biagini. Nonostante la menomazione, Scagliotti risulta comunque essere il più pericoloso per la difesa avversaria, tanto che al 60’ colpisce la parte interna della traversa ma, sul rovesciamento di fronte, inaspettatamente il Genova pareggia con Guillermo Stábile. La rete rianima i rossoblu ma, in un pasticcio difensivo tra Gilardoni e il portiere Amoretti, questi subiscono a otto dal termine la rete dello scatenato Scagliotti che non ha difficoltà a centrare la porta su traversone di Nehadoma. Con questa vittoria la Fiorentina sale a quota trentatre in classifica al sesto posto, mentre il glorioso Genova 1893 è condannato alla retrocessione.
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BV 1934: Scagliotti goleador anche se infortunato
Quel 22 aprile del 1934 la Fiorentina si presenta tranquilla al Luigi Ferraris di Genova, forte di una classifica senza stimoli ma senza angosce e, a parte le assenze di …
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