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BV 1933: Pari al Natale Palli

Sino a quel giorno il campionato in trasferta della Fiorentina nella stagione 1933/34 era stato un autentico disastro: quattro incontri (dei quali tre in Piemonte), quattro sconfitte e la cifra …

Redazione VN

Sino a quel giorno il campionato in trasferta della Fiorentina nella stagione 1933/34 era stato un autentico disastro: quattro incontri (dei quali tre in Piemonte), quattro sconfitte e la cifra pazzesca di 19 reti subite. Avvicinandosi un’altra partita in Piemonte, i polsi dei tifosi viola tremavano dal terrore di rimediare l’ennesima figuraccia. In programma c’è Casale-Fiorentina al Natale Palli (ex aviatore cittadino eroe della prima guerra mondiale) e sulla panchina dei Campioni d’Italia del 1914 siede un certo Lajos Czeizler (vi dice qualcosa il nome?), subentrato da qualche settimana all’esonerato Secondo Siviardo. I casalesi, tra l’altro, schierano in attacco un certo Mario Celoria (vi dice qualcosa il nome?) che, insieme ai compagni di reparto Mario Autelli e Giuseppe Cornara parte subite forte per scardinare la sforacchiata difesa viola. Però i ragazzi di József Ging - subentrato a Wilhelm Rady soltanto due settimane addietro all’indomani della catastrofica trasferta di Torino – non solo reggono all’urto ma passano addirittura due volte con Viani e Gringa nel giro di una decina di minuti introno alla mezzora.

Il doppio svantaggio moltiplica le forze dei padroni di casa che trovano la prima segnatura prima dell’intervallo grazie a uno svarione di Ballanti ingannato dalla viscidità della palla su un tiro di Cornara. I fantasmi delle trasferte precedenti sembrano nuovamente materializzarsi quando, qualche minuto più tardi, il Casale perviene al pareggio con Gardini: la ripresa è iniziata da appena sei minuti e l’incontro è già in parità.

La Fiorentina rischia di perdere un incontro che dieci minuti prima aveva in pugno: allora si cambia barricandosi davanti a Ballanti per portare a casa almeno un prezioso pareggio. La stanchezza dovuta, oltre alla foga, al pesante terreno novembrino favorisce la difesa viola che riesce a uscire da un campo non fiorentino per la prima volta senza una sconfitta.

Per Mario Celoria e Lajos Czeizler un arrivederci a presto.

Massimo Cecchi - museofiorentina.it