A sole quattro giornate dal termine del campionato che decreterà le formazioni che torneranno nella massima serie, la Fiorentina, ad un solo punto dalla capolista Bari, il pomeriggio del 7 giugno 1931 attende al Velodromo Libertas di Via Bellini i biancoscudati del Padova allenati dall’ungherese Lajos Nems Kovács e che allineano nel reparto avanzato due future gradite conoscenze del football fiorentino: Mario Perazzolo e Gastone Prendato. L’altro allenatore della giornata, Gyula Feldmann seduto sulla panchina viola, decide di andare sul sicuro schierando gli undici che nel corso della stagione hanno dimostrato maggiore intesa e risultati in linea con le aspettative: Ballanti, Vignolini, Corbyons, Pizziolo Mario, Neri, Kregar, Luchetti, Staffetta, Baldinotti, Galluzzi e Rivolo.
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BV 1931: In attesa del sorpasso
A sole quattro giornate dal termine del campionato che decreterà le formazioni che torneranno nella massima serie, la Fiorentina, ad un solo punto dalla capolista Bari, il pomeriggio del 7 …
L’avvio è tutto di marca gigliata con l’azione sulla sinistra promossa da Raffaele Rivolo che centra per Fortunato Baldinotti: una finta, un dribbling su un avversario e un destro angolato sul quale il numero uno patavino Antonio Colognese nulla può. È il terzo minuto e alla prima azione di gioco la Fiorentina è già in vantaggio. I frastornati avversari dei viola faticano a riprendersi dallo chock subendo per tutto il resto della prima frazione il gioco vivace e incisivo dei viola che però non riescono nell’intento di raddoppiare. Nella ripresa i biancoscudati, caricati dalla consapevolezza che una vittoria li porterebbe a scavalcare in classifica proprio la Fiorentina proiettandoli verso la possibile Serie A, cambiano decisamente passo e grinta: un eccesso di quest’ultima tradisce però Guido Scanferla che, indispettito dalla difficoltà nell’arginare Clotario Staffetta, compie su di lui una serie di falli che inducono l’arbitro Mattea a espellerlo al 60’. Pur ridotto in dieci uomini, il Padova prosegue nel forcing ma la difesa viola tiene e porta in fondo una preziosissima vittoria in chiave promozione. Il Bari, nel frattempo, batte l’Hellas conservando il primato per un solo punto sui gigliati: domenica prossima si disputerà al Bellini proprio Fiorentina-Bari. La vendetta del 1928 è vicina.
Massimo Cecchi - museofiorentina.it
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