Il campionato di Divisione Nazionale del 1928/29 è povero di soddisfazioni per i colori biancorossi: sino al quel 19 maggio la Fiorentina ha raggranellato la miseria di dieci punti in venticinque gare. Diciannove sconfitte, ottantadue reti subite e ultimo posto in classifica sono la triste contabilità sino a quel giorno del fallimento stagionale. Al Bellini arriva l’Unione Sportiva Fiumana che ha soltanto tre punti in più in classifica e alle proprie spalle, oltre i biancorossi, soltanto la Reggiana. Fiume, il cui Club di football fu costituito nel 1926 dalla fusione di due società l’Olympia e il Gloria, ha dato i natali al primo grande cannoniere biancorosso Rodolfo Volk ed è provincia italiana dal 1924 dopo le note vicende storiche che videro coinvolto Gabriele D’Annunzio. Gli ospiti, guidati in attacco dal grande Marcello Mihalić, si presentano al Bellini in una bellissima casacca arancione. Immaginate il colpo d’occhio cromatico in quella splendida giornata di sole: le strisce biancorosse e l’arancione insieme…altro che esigenze televisive. I ragazzi di Feldmann disputano, contro un avversario del loro livello, una partita tonica e dominata nel gioco e nelle occasioni da rete sin dalle battute iniziali. Biancorossi in vantaggio con Bruno Bertacchini al 35’, lesto a ribadire a rete una corta respinta del numero uno fiumano Antonio Marietti a seguito di un tiro di Raffaele Rivolo. La ripresa vede i padroni di casa ancora avanti e ancora a rete grazie a Italo Bandini, dopo un palo di Bertacchini, e a Mario Meucci che insacca con un bel colpo di testa. Con questa finalmente netta e bella vittoria per 3-0, la Fiorentina supera la Reggiana e abbandona l’ultimo posto in classifica preparandosi ad affrontare le ultime quattro gare di campionato con un briciolo di fiducia in più.
statistiche
BV 1929: Scontro tra deluse
Il campionato di Divisione Nazionale del 1928/29 è povero di soddisfazioni per i colori biancorossi: sino al quel 19 maggio la Fiorentina ha raggranellato la miseria di dieci punti in …
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