Poco prima della mezzanotte di sabato 19 settembre 1925 giunge alla stazione di Firenze, dopo un faticoso viaggio durato circa 36 ore, l’ungherese Árpád Posteiner che diventerà, nell’anno successivo, il primo straniero della Fiorentina. A chiamarlo in riva all’Arno è la P.G.F. Libertas, la polisportiva più prestigiosa del capoluogo toscano pronta a giocarsi il campionato di calcio di II Divisione. Il bel ragazzo magiaro arriva a Firenze senza conoscere l’italiano. È stanco, stanchissimo. Viene subito portato a cena e poi a letto. L’indomani però è già al campo di Via Bellini dove la Libertas sfida in amichevole i concittadini dell’Itala-Ausonia squadra neopromossa in III divisione. Posteiner è un centromediano, ma non reggendosi in piedi dal sonno viene arretrato terzino, cioè in un ruolo che non richiede quel giorno troppi sforzi dato che i “Ghiozzi rossi” vincono per 11-0. In campo c’è un altro ungherese giunto a Firenze solo due settimane prima. Questi è Károly Csapkay ormai al crepuscolo di una buona carriera che lo ha visto anche vestire la prestigiosa maglia della Nazionale. I due sono stati compagni di squadra nel Diósgyőri V.T.K. e dopo l’avventura con la Libertas confluiranno nella Fiorentina. Csapkay ne sarà il primo allenatore, Posteiner, come già detto, il primo straniero. Nel 1926/27 Posteiner sarà da subito un punto fermo della neonata società biancorossa. Con essa, oltre a disputare quella che è in assoluto la prima gara della Fiorentina (amichevole contro la Società Sportiva Delle Signe), giocherà 17 delle 18 partite di campionato previste. Nonostante tutto ciò, a fine stagione farà ritorno in patria dove vestirà nuovamente la maglia del D.V.T.K.
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BV 1925: Arriva Posteiner, il primo straniero
Poco prima della mezzanotte di sabato 19 settembre 1925 giunge alla stazione di Firenze, dopo un faticoso viaggio durato circa 36 ore, l’ungherese Árpád Posteiner che diventerà, nell’anno successivo, il …
Filippo Luti - museofiorentina.it
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